Un totem assoluto della panchina per la categoria. Domenico Toscano, allenatore classe 1971, nato a Reggio Calabria, può vantare nel corso della sua intensa parabola professionale un poker di trionfi in campionato in Lega Pro. Un torneo di seconda divisione vinto alla guida del Cosenza (2008-2009) e ben tre promozioni dalla C alla Serie B con Ternana, Novara e Reggina.
L'intervista
Toscano: “Distacco dal Bari? Palermo, c’è tempo. Silipo ok, Brunori decisivo in C”
Domenico Toscano, ex tecnico di Ternana, Reggina e Avellino, ha ottenuto ben tre promozioni dalla C alla B. L'intervista esclusiva concessa dall'allenatore calabrese alla redazione di Mediagol.it
L'esperto tecnico, che ha guidato anche l'Avellino nella stagione 2016-2017, ha analizzato caratura e prospettive delle potenziali favorite al salto di categoria nel girone C di Lega Pro nel corso di un'intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it.
"Al momento non posso sbagliare la scelta, a un allenatore che resta fuori chiaramente manca sempre il campo soprattutto a chi è abituato a lavorare 24 ore su 24. Ti manca l'adrenalina, ma è il prezzo che devi pagare per le tue scelte. Spero che presto si potrà tornare a vivere l'ebrezza del campo. Per me non c'è stato mai un problema di categorie, semmai in talune occasioni non c'era convergenza in termini di progetto tecnico e programmazione. Ogni volta si sono verificate tali componenti e combinazioni, non è mai esistito un problema di categoria. Griglia promozione? I 7 punti di vantaggio del Bari sul Palermo dopo 8 giornate sono tanti, ma se guardiamo alla lunghezza del campionato ci rendiamo conto che non è così. Parliamo di due partite nella quali tu puoi riprendere le distanze giuste per poter dare fastidio alla capolista, tutto dipende dalla continuità di risultati che darai. I momenti di difficoltà li passano tutte le squadre chi prima chi dopo, devi essere bravo a farti trovare pronto e a rispondere presente nel momento in cui questo accade. Il Palermo da Boscaglia a Filippi? Ogni allenatore, a prescindere dai sistemi di gioco, ha le proprie idee e le proprie strategie di lavoro. Nel calcio i sistemi di gioco sono ormai dinamici e non più statici. Silipo e Brunori? Sono due calciatori di ottimo livello anche se con caratteristiche diverse. Silipo è un brevilineo ed è forte nell'uno contro uno, mentre Brunori ha già dimostrato di essere un attaccante di livello che sposta gli equilibri in questa categoria.
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