Il tecnico del Palermo, Bruno Tedino, a seguito del pari ottenuto nel match odierno contro il Pescara, valevole per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie B, ha commentato le condizioni fisiche dei giocatori della compagine rosanero, reduce da tre partite in una settimana, e si è espresso a proposito della corsa alla promozione nella massima serie.
“L’equilibratore è proprio l’allenatore che deve mettersi davanti alle difficoltà e guarire al più presto possibile. Prepariamo al meglio la sfida di sabato contro la Cremonese. Abbiamo individuato che c’erano dei giocatori stanchi come Gnahorè e Murawski; anche Coronado ha chiesto il cambio perché aveva i crampi. Oggi non ci siamo difesi molto durante il possesso palla. Secondo posto? Mancano ancora 8 partite, ci sono delle squadre che lotteranno con noi fino all’ultimo. Dobbiamo fare la nostra corsa, sul gol dell’1-0 avevo la sensazione che se finivamo in vantaggio il primo tempo sarebbe finita come nel match contro il Carpi. Dobbiamo fare un certo tipo di lavoro per stare in alto.“
E quelli freschi in panchina…meglio stare zitti!
Mi sa tanto che tu non parteciperai a questa corsa…
Ma come, ha detto quel fenomeno di Arcoleo che questa squadra a marzo sarebbe volata………………
Per me vola solo l’asino con le orecchie.
Questa è l’ennesima dimostrazione che in Italia non si fa preparazione atletica come si deve. Qualcuno ha visto per caso il Salisburgo ?
Non mollano mai fino al 100 minuto e corrono, corrono, corrono.
Sono cotti.
Stanco sono io che mi alzo alle sei per andare a sputare sangue,
per mille euro al mese.
Tedino stai zitto che ci fai più figura!!