Domani, 30 agosto 2023, ricorre il trentaquattresimo anniversario dallo stesso giorno del 1989 quando, in un drammatico e tragico incidente sul lavoro, nell'ambito dei lavori di ristrutturazione ed ammodernamento dello stadio di Palermo in vista dei Mondiali di calcio Italia90 , persero la vita cinque operai. Di seguito la nota ufficiale diramata dai sindacati Fillea Cigil Palermo e Cgil Palermo per omaggiare la memoria delle vittime e rilanciare il delicato e prioritario tema della sicurezza sul lavoro.
Strage Stadio Palermo 1989
Strage stadio Palermo 1989, Fillea Cgil e Cgil: “Stop morti sul lavoro. Club rosa…”
Era Il 30 agosto del 1989 il crollo della tribuna, allora in costruzione, allo stadio di Palermo per i Mondiali di calcio del 1990 causò' la morte di 5 operai: Antonino Cusimano, Serafino Tusa, Giovanni Carollo, Giuseppe Rosone e Gaetano Palmeri, che furono travolti e schiacciati da tonnellate di ferro e acciaio. Oggi, come 34 anni fa, Fillea Cgil Palermo e Cgil Palermo tornano a puntare il dito sulle basse condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e rilanciano la campagna. Oltre a depositare simbolicamente la corona di fiori accanto alla lapide all'ingresso dello stadio, a ricordare i tragici fatti di quel giorno e la morte di cinque operai tutti giovanissimi, tra i 23 e i 31 anni, Fillea e Cgil faranno domani un punto con la società' Palermo Calcio, per continuare il percorso di collaborazione iniziato un anno fa, che vide durante la partita Palermo-Genoa del 9 settembre la presenza di 150 edili allo stadio che indossavano la maglietta con il logo della campagna della Fillea Cgil #basta morti sul lavoro.
"L'anno scorso allo stadio la grande partecipazione della comunità edile palermitana ha avuto un grande risalto. I morti sul lavoro - aggiungono Ceraulo e Ridulfo - rappresenta no un'emergenza drammatica e irrisolta e le condizioni di lavoro nei cantieri in cui operano gli edili palermitani restano insicure. Gli edili, unendo gioco e denuncia, intendono veicolare il il messaggio che riguarda il lavoro in sicurezza, anche nei confronti delle giovani generazioni. Auspichiamo anche un coinvolgimento diretto della Lega Calcio, che ha già' manifestato la sua sensibilità' sul tema: ci piacerebbe che i i giocatori del Palermo possano indossare durante una delle partite la maglia elaborata per la campagna. In questi anni -proseguono i due dirigenti sindacali - abbiamo ricevuto apprezzamento da parte dei familiari delle vittime, per aver nuovamente acceso i riflettori sulla strage allo stadio di Palermo. I fatti avvennero in un contesto storico e politico in cui la logica del profitto, a scapito delle norme di sicurezza, che incidono notevolmente sul piano economico, era dominante, precondizione del lavoro, e si combinò' con l'esigenza di accelerare per garantire la fruizione dello stadio in vista dei campionati Mondiali di Italia '90, che si sarebbero svolti l'anno successivo. Un meccanismo che purtroppo non è mutato. A confermare i nostri timori - dichiarano il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo e il segretario generale Cgil PalermoMario Ridulfo - +' la notizia dell'invio dei 29 ispettori dell'Inl, il cui numero risulta ancora poco incisivo rispetto alla mole di aziende che opera sul territorio siciliano e alle irregolarità a tappeto che dai primi controlli stanno iniziando ad emergere. Il governo regionale a questo punto esca allo scoperto e prenda una decisione chiara rispetto ai controlli nei luoghi di lavoro"
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