Idolo indiscusso della tifoseria rosanero. Edoardo Soleri sta vivendo certamente, in questa specifica fase della stagione, un momento di straordinaria condizione psicofisica. Ariete moderno, classe 1997, la boa scuola Roma ha già griffato, con i suoi pesantissimi tredici gol da subentrato, l'indimenticabile promozione del Palermo di Silvio Baldini dalla Lega Pro alla Serie B. Nonostante il ridotto impiego nel primo scorcio dell'attuale annata, l'ex Padova si sta imponendo brillantemente anche nel torneo cadetto, convincendo Corini a suon di prestazioni intense e gladiatorie, condite da gol decisivi. Caparbietà, forza fisica, abnegazione, gamba straripante, ferocia agonistica e predisposizione al sacrificio. Umiltà e spirito profusi in campo da Soleri hanno ormai conquistato tifosi e addetti ai lavori. In vista del rush finale della regular season, con obiettivo playoff, il numero 27 del Palermo ha concesso un'interessante intervista esclusiva alla redazione di Mediagol.it.
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Soleri: “Nazionale? Rispondo così. City Group top, già al Barbera con la Roma…”
Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.
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"Chiamata del Palermo? Ero molto contento, quando ho fatto qualche panchina in Serie A con la Roma avevo incrociato il Palermo e mi avevano impressionato i tifosi. Quando è arrivata la chiamata, non c'ho pensato due volte e non vedevo l'ora di firmare. Cibo preferito? Forse cannolo e cassata al forno (ride ndr). Sogno di indossare la maglia azzurra? E' normale che tutti i giocatori quando iniziano hanno il sogno di arrivare in Nazionale però penso che in questo momento devo cercare di migliorarmi giorno dopo giorno. E' presto forse per me per parlare di Nazionale, ci sono giocatori che lo meritano di più. Io devo continuare a far bene e a lavorare per arrivarci magari un giorno."
"Volo di ritorno da Parma? Purtroppo c'è stato questo piccolo incidente tornando da Parma ma tutti i miei compagni e non solo io ci siamo messi a disposizione per aiutare questi ragazzi che purtroppo si erano spaventati perché un loro compagno si è sentito poco bene. Sono contento che questo ragazzo adesso sta meglio e penso che verrà a trovarci perché ci teniamo. Speriamo che si rimetta presto. City Group? Sicuramente farne parte è una grande emozione. E' tra i migliori gruppi di tutto il mondo e siamo onorati di farne parte. Hanno tutte le migliori strutture per lavorare e anche un domani le avremo a Palermo. Per noi è un onore far parte di un gruppo così prestigioso".
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