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Serie C, da Palermo e Catania all’Acr Messina: le mosse di mercato delle 3 siciliane

Serie C, da Palermo e Catania all’Acr Messina: le mosse di mercato delle 3 siciliane

Palermo, Catania e Messina tornano dopo 15 anni a darsi battaglia nello stesso campionato. “Era la stagione 2006/2007. In Serie A. Oggi è cambiata la categoria ma sono alte le ambizioni delle tre società”. Apre così...

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PalermoCatania Messina tornano dopo 15 anni a darsi battaglia nello stesso campionato.

"Era la stagione 2006/2007. In Serie A. Oggi è cambiata la categoria ma sono alte le ambizioni delle tre società". Apre così l'edizione odierna de La Repubblica- Palermo, che analizza il ritorno nella stessa categoria delle tre storiche società siciliane. Nonostante i palcoscenici gloriosi del passato ricordino ben altro, oggi i tre club si contendono il predominio dell'isola che, nella scorsa stagione, era stato esclusivamente una contesa a due tra Palermo Catania.

Adesso, si aggiunge anche il Messina di Raffaele Novelli, con quest'ultimo in cerca di una conferma sulla panchina che dovrebbe arrivare in seno alla società messinese nel corso dei prossimi giorni. Una certezza da riconfermare, così come D'Eboli al centro di controllo dell'area tecnica, componente principale di un ingranaggio perfetto e pronto ad affrontare un nuovo difficile campionato come quello di Serie C. Novelli - in attesa della sua ufficiale riconferma - attende anche rinforzi di livello dal mercato, specialmente a centrocampo. Spicca su tutti il nome Giuseppe Rizzo, messinese attualmente in forza alla Triestina che si andrebbe ad aggiungere allo zoccolo duro che il l'ACR si porta dietro dalla promozione, e che vuole cercare di riconfermare in blocco.

Di certezze si tratta anche in casa Palermo, dove la conferma di Giacomo Filippi al timone della sua nave ha dato sicurezza ad un ambiente che non vuole rivedere nuovamente gli strascichi negativi di una stagione altalenante come quella passata. Il tecnico originario di Partinico sembra aver tutte le carte in regola per costruire e gestire - in sinergia con il direttore sportivo Renzo Castagnini - un organico competitivo e in lotta per un posto tra le prime della classe.

Sponda Catania, infine, si attende ancora l'ufficialità della riconferma di Baldini, prevista realisticamente per le prossime ore. Per quel che riguarda il mercato, i rossoazzurri hanno diverse lacune da colmare, con il raduno di Torre del Grifo già dietro l'angolo. Tra i pali pesa il doppio addio di Confente Santurro, che lasciano dunque totalmente scoperto il lotto degli estremi difensori. In avanti si pensa a Vano Diop per rinforzare ulteriormente il reparto, considerando anche e soprattutto i probabili addii di Calapai Welbeck.

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