Professionista esperto, competente e lungimirante. Dirigente con riconosciute capacità gestionali, strategiche e negoziali, dotato di un naturale fiuto per il talento, Fabio Lupo è reduce dall'esperienza manageriale chiusa ad Ascoli lo scorso 11 ottobre 2021. Un rapporto interrotto anzitempo dopo le dimissioni rassegnate dallo stesso, frutto di divergenze insormontabili con la proprietà. L'ex direttore sportivo di Torino e Palermo, tra le altre, ha concesso un'intervista esclusiva alla redazione di Mediagol.it in cui ha detto la sua sulle prestazioni offerte fin qui dal Venezia di Paolo Zanetti in Serie A, società alla quale ha prestato la sua opera professionale, contribuendo a valorizzare sensibilmente il parco calciatori del club. Ma non solo...


L'INTERVISTA
Lupo-Mediagol: “Venezia ok in A, ad Ascoli tanti talenti dalla C. Lucca da top club”
L'intervista esclusiva concessa da Fabio Lupo, ex direttore sportivo di Torino, Venezia e Palermo, alla redazione di Mediagol.it
Intervista realizzata da Leandro Ficarra
"Venezia? Sono felice stia raggiungendo questi risultati. La tifoseria è affezionata e molto legata alla squadra, c'è un bel clima. E' una città meravigliosa. E' vero che sulla base del mio lavoro l'anno scorso hanno conquistato una promozione clamorosa, però quest'anno hanno portato dentro giovani interessanti. Devo dire che stanno facendo un ottimo lavoro, con un allenatore che conosco molto bene perché è stato mio giocatore al Torino, lo conosco da quindici anni. Zanetti è un allenatore pragmatico che sa interpretare le partite. In Serie A ed in questa squadra ci sono giocatori che ho portato io due anni fa e che magari fino ad allora facevano fatica anche a giocare in Serie B come Ceccaroni che adesso è il capitano addirittura del Venezia o Aramu che era svincolato al Siena e adesso è addirittura al quarto gol consecutivo. Anche Vacca e lo stesso Fiordilino prima dell'infortunio sono due protagonisti. Questo mi fa piacere, ma non toglie nemmeno un'unghia ai meriti di chi sta gestendo il Venezia adesso. Hanno avuto grandi intuizioni come Busio che mi piace particolarmente, o Ampadu che è un giocatore molto bravo che gioca in mezzo al campo", le sue parole.
PALERMO - "Sapete benissimo che seguo con grande affetto le squadre per le quali ho lavorato, tra queste anche il Palermo. Lucca? Ne ho parlato bene all'inizio della stagione scorsa, quando lui aveva qualche difficoltà. Ed io, come tanti altri addetti ai lavori, oltre alla società che l'ha protetto, vedevo in questo giocatore delle qualità. Sta andando secondo me anche oltre le aspettative, in quanto sta dimostrando maturità e struttura di rilievo per un giocatore che ha dalla sua anche qualità tecniche interessantissime, di respiro europeo. Se questo calciatore giocasse in Svezia, o in un campionato europeo minore, sarebbe ancora più un protagonista e magari i grandi club europei potrebbero anche seguirlo. Deve migliorare nella continuità di rendimento, ma parliamo di un attaccante che può avere una carriera davvero luminosa. La Serie C è un campionato interessante, io quest'anno ho portato ad Ascoli quattro-cinque giocatori dalle serie minori, pescati proprio dal Girone C: Castorani dalla Virtus Francavilla, De Paoli dal Monopoli, Collocoli dal Cesena, Baschirotto dalla Viterbese. Sono andato a prendere giocatori dalle categorie inferiori perché credo che sono ragazzi che posso stare assolutamente in categorie superiori. Bisogna avere il coraggio di rischiare ogni tanto. In Serie C si può pescare bene, ci sono giocatori assolutamente di rilievo, è un campionato che seguo molto da vicino. E poi sapete benissimo che il calcio mi piace tutto a trecentosessanta gradi", ha concluso Lupo.
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