Il Palermo voleva tanti soldi per Lucca, non puoi prendere sempre tutti.
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Empoli, Accardi su Lucca: “Palermo chiedeva tanto, non l’abbiamo preso per un motivo”
Le parole del direttore sportivo dell'Empoli in merito a numerosi temi di calciomercato e non legati alla compagine toscana
Queste le parole di Pietro Accardi, direttore sportivo dell'Empoli intervenuto in esclusiva ai microfoni di TMW per fare il punto della situazione sul cammino della compagine toscana nel campionato di Serie A. Tornato nella massima serie dopo il primo posto ottenuto nello scorso campionato di Serie B, l'Empoli sta disputando fino a questo momento un'ottima stagione. A testimoniarlo l'attuale undicesimo posto occupato in classifica che fotografa in maniera nitida l'obiettivo dei toscani di centrare quanto prima la salvezza.
Tra i molteplici temi trattati da Accardi, anche l'affare sfumato durante l'ultima estate di calciomercato che ha coinvolto Lorenzo Lucca e il Palermo. Il bomber di Moncalieri che sta incantando in Serie B con la maglia del Pisa e, adesso, anche con quella della Nazionale, avrebbe avuto la possibilità di approdare all'Empoli e esordire in Serie A. Una trattativa che, tuttavia, non è poi andata a buon fine per diverse ragioni, come anche raccontato dallo stesso Accardi: "Devi avere anche la possibilità di investire. Il Palermo chiedeva soldi importanti e l'Empoli in quel momento era già coperto nel ruolo. E non c'erano i soldi per prenderlo e darlo in prestito, andavi a prendere un titolare a quelle cifre come ha fatto il Pisa. E poi non puoi prendere tutti".
Accardi si è poi concentrato sulla finestra invernale di calciomercato, nella quale l'Empoli non ha intenzione di stravolgere l'organico a disposizione di Aurelio Andreazzoli: "L'idea è quella di non stravolgere niente. Anche se dovesse arrivare qualche richiesta per i big, l'Empoli non ha intenzione di vendere i migliori. Per quanto riguarda il completamento vedremo, ci sono ancora sette-otto partite con la Coppa, col tecnico ci siamo presi ancora tempo. Se faremo qualcosa sarà qualcosa di mirato e di completamento per la nostra rosa".
Chiosa finale del Ds anche sulla scelta di affidare proprio ad Andreazzoli la guida della squadra dopo il turbolento addio di Alessio Dionisi: "Pensavamo di non avere dubbi sull'allenatore, poi professionalmente ha fatto altre scelte e la nostra idea è stata parlare subito con Aurelio: conoscevamo le sue qualità, oggi non siamo contenti, non siamo soddisfatti ma di più. Per me è forte. Completo".
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