serie b

Sensibile-Mediagol: “Bravo Teti, Puscas gran colpo per il Novara. Fosse andato al Palermo…”

Sensibile-Mediagol: “Bravo Teti, Puscas gran colpo per il Novara. Fosse andato al Palermo…”

L’intervista esclusiva realizzata dalla redazione di Mediagol.it al doppio ex di turno, Pasquale Sensibile, in vista del match tra Novara e Palermo

Mediagol77

"Penso che Puscas sia un giocatore in grado di spostare gli equilibri in qualsiasi squadra di serie B, Palermo compreso".

Parola di Pasquale Sensibile. L’ex direttore sportivo del Novara, nonché ex responsabile dello scouting del Palermo, è stato intervistato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it. Diversi sono stati i temi trattati dal dirigente originario di Lecco: dalla scelta da parte della società piemontese di puntare a gennaio sulle qualità di George Puscas, oggetto dei desideri anche del club di Maurizio Zamparini, alle recenti parole pronunciate da Stefano Capozucca in seguito all'esonero di Fabio Lupo.

"Non conosco le strategie e le vicende di mercato né del Palermo né del Novara, ma devo fare i complimenti a Domenico Teti perché convincere un giocatore come Puscas a scendere di categoria e ad accettare Novara non era semplice soprattutto perché il club piemontese non è una squadra che lotta per la promozione in serie A. E’ stata un’operazione importante", sono state le sue parole.

"Stefano Capozucca ha dichiarato che nel calcio si va avanti più per raccomandazioni che per meriti? Stefano è un uomo di grandissima esperienza, quindi se ha espresso questo concetto lo avrà fatto con una padronanza della situazione di assoluto livello. Posso parlare della mia esperienza. Mi rendo conto che il ruolo del direttore sportivo, per come amo interpretarlo, fa a cazzotti con troppe sfaccettature che vengono considerate dai presidenti, molto più importanti di quelli che sono le opinioni o il metodo di lavoro delle persone che hanno scelto. Sono d’accordo con le parole di Capozucca, ma non mi riferisco alle raccomandazioni, perché non è una questione dentro alla quale voglio entrare. Posso solo dire però che nel periodo in cui, in tre stagioni, ho vinto tre campionati, da quel momento in poi sono stato praticamente cancellato. Ho smesso di chiedermi il perché, poi quando ho avuto di nuovo l'opportunità non l'ho saputa sfruttare al massimo. Adesso sto viaggiando in Italia e in Europa, seguo il calcio e incontro persone: voglio rimanere sempre nel giro. Non mi aspetto niente, se non qualcuno che mi inviti a prendere un caffè per avere delle sensazioni. Sono arrivato ad una fase dove mi aspetto tutto da tutti e niente da nessuno", ha concluso Sensibile.