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Saraniti: “Serve un girone di ritorno da Palermo, spero di segnare gol pesanti. Lucca e Rauti? Diventeranno due top”

Saraniti: “Serve un girone di ritorno da Palermo, spero di segnare gol pesanti. Lucca e Rauti? Diventeranno due top”

Le parole dell'attaccante rosanero sulla prima parte di stagione

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Andrea Saraniti si racconta dopo la prima parte di stagione vissuta con il Palermo.

L'attaccante palermitano, arrivato in rosanero nel corso del mercato estivo, ha messo a segno finora 4 reti in 16 presenze collezionate. Il suo apporto in campo è andato anche oltre la realizzazione visto che non parliamo di un vero e proprio bomber di razza, ma di un centravanti che aiuta molto la squadra durante l'intero arco della gara. Gli obiettivi in vista del girone di ritorno sono di una certa levatura per il Palermo che vuole migliorare al massimo la propria posizione in classifica, come confessato dallo stesso Saraniti nel corso dell'intervista rilasciata a "Siamo Aquile' in onda su Trm.

"Boscaglia? Usa sia il bastone che la carota, non lo paragono ad altri allenatori perchè ognuno ha il suo pensiero. Ci tiene sempre sul pezzo perchè vuole ottenere risultati importanti, siamo tutti uniti e posso soltanto dire che sto imparando tanto grazie ai suoi insegnamenti. Tutte le squadre credo che debbano essere stimolate ed è giusto che il mister ci dia dalla panchina un supporto morale, normale che provi a richiamare all'ordine qualora qualcosa non andasse. Palermo nono? Non sono deluso, dobbiamo continuare a fare quello che di buono abbiamo fatto nelle ultime partite per riuscire a fine stagione ad ambire a qualcosa di importante. Qualcosa poteva essere gestita meglio, al momento ci teniamo questa posizione e cercheremo di migliorarla, adesso pensiamo partita dopo partita per ottenere più risultati utili consecutivi. Ternana? Noi dobbiamo fare un campionato da Palermo nel girone di ritorno, siamo una squadra che vuole fare bene con questa maglia. I campionati vanno giocati e poi vanno vinti, faremo il nostro campionato per acquisire una posizione importante e nel caso dei play-off giocarli al meglio. Noi siamo il Palermo. Critiche? Non leggo nulla davvero, tra famiglia e campo non ho tempo per stare sui social o guardare altro. Tutto quello che è stato detto è passato, non ci importa perchè le somme si tireranno a fine stagione. Siamo sempre sul pezzo, diamo conto e ragione solo alla società e allo staff. Rimpianto più grande? Abbiamo perso due punti contro la Viterbese in una sfida dove avremmo potuto fare qualcosa in più, ci siamo comunque rimboccati le maniche e siamo andati avanti. Arbitri? È la categoria che ti porta ad arbitrare in questo modo, se vuoi fare bene in C ti devi isolare anche dagli avversari altrimenti non giochi più a calcio. Virtus Francavilla? Sono legato con i massaggiatori e con il figlio del presidente, non sono rimasto a contatto con i calciatori perchè non è rimasto nessuno da quando sono andato via. Conosco benissimo il presidente, parliamo di una piazza tranquilla che ti mette in condizioni di fare bene. Negli ultimi anni hanno fatto campionati importanti, io mi sono trovato benissimo. Gol? Spero di fare più gol pesanti possibili. L'attaccante è così, non segna per diverse partite e poi magari ne fai sette. Il gol a cui sono legato di più è il gol contro il Monopoli perchè forse era quello più complicato. Traversa contro il Catania? Mi sono girato in un millesimo di secondo, potevo avere un pò più di lucidità per portarla avanti. Ho messo troppa potenza, potevo piazzarla. Ormai è andata. Lucca e Rauti? Tecnicamente mi astengo. Sono due bravissimi ragazzi che stanno migliorando giorno dopo giorno, possono ambire a giocare ad alti livelli spero con la maglia del Palermo. Ci stanno dando una grande mano. Non c'è rivalità, fa piacere avere concorrenza ma posso dire che siamo tanto legati. Provo a dargli una mano, vanno aspettati e stanno dimostrando il proprio valore".