serie b

Sampdoria, Ferrero: “York Capital? Ecco la verità. Adoro Palermo, ma ora non posso comprare il club. Un domani…”

Sampdoria, Ferrero: “York Capital? Ecco la verità. Adoro Palermo, ma ora non posso comprare il club. Un domani…”

Le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Sampdoria: "Palermo la adoro, lì ho fatto il film più bello della mia vita"

Mediagol7

"Tifo Roma sin da bambino, ma la mia azienda è la Sampdoria, quindi forza Sampdoria".

Parola di Massimo Ferrero. Fra poco più di una settimana, la squadra allenata da Marco Giampaolo sfiderà fra le mura dello Stadio "Luigi Ferraris" la Roma di Claudio Ranieri. Non una partita, quella in programma il prossimo 6 aprile, come le altre per il presidente della Sampdoria.

Intervistato ai microfoni di Radio Radio, Ferrero ha detto la sua anche sulla possibilità di acquistare le quote del Palermo Calcio in caso di cessione del club blucerchiato alla York Capital Management. D'altra parte, secondo quanto riportato dall'edizione odierna de "Il Secolo XIX", nella giornata di ieri ci sarebbe stato un contatto telefonico tra Gianluca Vialli e lo stesso Ferrero, il quale avrebbe posto una scadenza temporale all'ex attaccante per formulare una vera e propria offerta. Tra le due parti in questione, però, non sarebbe stato ancora trovato un punto d'incontro a livello economico.

"Ora prendo un aereo e vado a Milano, poi a Genova. Voglio precisare una cosa: io sono il presidente della Sampdoria e la Samp è nel mio cuore e nella mia testa. Sono presidente di una squadra meravigliosa, adoro i miei tifosi che sono speciali e lavoro tanto. Non voglio essere sempre frainteso, sarò dislessico. Bisogna sempre stare attenti a cosa la gente vuole sentirsi dire. Palermo la adoro, lì ho fatto il film più bello della mia vita: 'Mery per sempre' - ha dichiarato Ferrero -. Però non è che se dico che mi piace Palermo allora mi compro la squadra. Io adesso non posso comprare niente, sono presidente della Sampdoria e fino a che Dio e la Madonna della Guardia decideranno di lasciarmi presidente della Sampdoria sarò felice di rappresentare il club con la maglia più bella del mondo. La Samp è la mia vita, poi un domani si vedrà. Mio figlio è sampdoriano, l’ho portato al 'Ferraris' e ora entra in campo con la maglietta blucerchiata. Proposte? Non è ancora arrivato nulla di serio o concreto. Quando arriverà, sarò il primo a dirvelo, non voglio tener nascosto nulla. Leggendo i giornali prima chiedevo 200 milioni, ora ne chiedo 100 e avrei fatto anche una telefonata con Vialli. Tanta gente, tante parole, ma qui soldi non se ne sono visti".