serie c

Sagramola: “Procede tutto per il meglio, stiamo programmando la prossima stagione. Questione stadio? Rispondo così”

Le parole dell'amministratore delegato rosanero che, in merito alla questione stadio, ha provato a chiarire la situazione

Mediagol77

Rinaldo Sagramola e la questione stadio.

L'amministratore delegato del Palermo, ospite di ‘Casa Minutella, ha provato a chiarire la situazione relativa alla concessione del "Renzo Barbera". Una situazione che continua a tenere banco in casa rosanero.

"Le cose direi che vanno benissimo, tutto procede secondo programma. Abbiamo qualche problemino per quanto riguarda la disponibilità dello stadio e speriamo che si risolva presto, per il resto stiamo cercando di programmare una stagione comunque abbastanza anomala. Come sappiamo tutti i campionati non sono ancora finiti quindi è complesso prendere contatti con atleti e tesserati, in generale, impegnati con altre squadre. Questione stadio? L'SSD Palermo si è aggiudicato la gara per rappresentare la città nel campionato di Serie D con il Sindaco Orlando che, il giorno dopo l'aggiudicazione, ha rilasciato un nullaosta per l'utilizzo dell'impianto nella stagione 2019/20. Un nullaosta indispensabile per potersi iscrivere al campionato e quindi, rappresentare la Lega Nazionale Dilettanti. Il nullaosta ovviamente non aveva contenuti economici, ma si trattava solo della disponibilità dell'impianto parziale perchè forse non tutti sanno che alcuni degli ambienti dello stadio - uffici, alcuni piani delle torri - sono occupati ancora da cose della vecchia U.S. Città di Palermo e quindi sono seguite dal curatore fallimentare. Dopo l'avvio della stagione abbiamo iniziato ad interloquire gli uffici del Comune per definire i contenuti della concessione. Si sono suggeriti svariati incontri, nel corso dei quali, abbiamo sempre fatto presente che relativamente alla parte economica della convenzione avremmo voluto che si tenesse conto della categoria che disputavamo o comunque di un rapporto difronte a quello che pagava il vecchio Palermo in Serie A, e quindi al Canone a loro applicato e il canone che ragionevolmente avremmo realizzato noi nel campionato di Serie D. Quindi che ci fosse una gradualità. Tutte le cose si sono fermate purtroppo per l'emergenza sanitaria che ha colpito l'Italia e alla ripresa abbiamo di fatto scoperto che gli uffici, nel frattempo, hanno lavorato e sembrava stessero presentando al Consiglio Comunale una bozza di convenzione che prevedeva addirittura un aumento del canone rispetto a quello pagato dalla vecchia U.S. Città di Palermo. A questo punto siccome riteniamo non accettabile un'ipotesi che vedrebbe il 10% del fatturato della stagione destinato al canone di locazione dello stadio e soprattutto non avendone disponibilità, ancora oggi per la stagione prossima, abbiamo cominciato a guardarci intorno per vedere di poter corredarla alla domanda di iscrizione al campionato di Lega Pro la disponibilità di un impianto sportivo. Poi ovviamente, l'auspicio nostro, e credo di tutti i tifosi, è quello che questa questione si chiarisca al più presto e soprattutto che ci consenta di potere immaginare la prossima stagione giocata a casa. Perchè è la nostra casa, nostra e dei tifosi. Perchè in realtà si sta discutendo di questo, non tanto del Palermo calcio, ma quanto della casa del Palermo calcio. Prossimo allenatore del Palermo? Dicevo prima che la prossima sarà una stagione particolare fino a fine agosto ci saranno oltre 100 allenatori impegnati con le loro squadre, e di liberi e disponibili ci sono solo i non-occupati in questo momento, tutti gli altri - la maggior parte - sono occupati con le loro squadre. Quindi bisogna aspettare che si chiariscano un po' le loro vicende prima di poter eventualmente prendere impegni per noi. Noi abbiamo definito il profilo, lo abbiamo anche dichiarata la tipologia dell'allenatore che stiamo cercando, ma per mettere a fianco un nome bisogna aspettare ancora un po' di tempo".