serie d

Sagramola: “Niente spareggio, il Palermo deve vincere prima. Stadio? Ecco il progetto di Mirri”

L'amministratore delegato del Palermo ha analizzato il momento che sta vivendo il club rosanero, ancora primo in classifica

Mediagol52

Parla Rinaldo Sagramola.

Il Palermo sta vivendo un periodo di certo non positivo, e il pareggio in casa del San Tommaso è stato un segnale importante dei problemi che sta affrontando la squadra di Rosario Pergolizzi: nonostante le tante critiche ricevute, il tecnico rosanero è stato riconfermato dalla società.

Nel corso della trasmissione Siamo Aquile in onda su TRM, Rinaldo Sagramola, amministratore delegato del Palermo, ha commentato così il periodo di forma della squadra: "Spareggio? Se si arriva a pari punti non si considera lo scontro diretto, ma io non voglio arrivarci. Voglio vivere gli ultimi mesi di campionato con calma, spero che tutto si risolvi un po' prima. Non abbiamo alibi, conosciamo bene il nostro obiettivo stagionale. Non abbiamo problemi di tipo economico, tutte le nostre necessità sono state risolte. La società è stata scelta tra le altre che hanno presentato la loro proposta. Favoreggiamento? Chi crede che la scelta sia stata condizionata si rivolga alla Procura della Repubblica. Qualcuno dei concorrenti, per certi versi tra i meno credibili, l'ha fatto prendendo in mano gli atti. Offendere e diffamare è un gesto volgare. Il nostro è un grande progetto, sostenuto economicamente con copia e fotocopia degli assegni, cosa che nessuno ha fatto. Qualcuno ha partecipato allestendo un progetto 48 ore prima della scadenza. Calciomercato? Vedremo le opportunità che si presenteranno, a centrocampo abbiamo risorse sufficienti per far fronte a tutte le esigenze".

Infine, sul nuovo stadio: "Nella precedente vita palermitana fu presentata la proposta di realizzare un nuovo impianto sulle ceneri del Velodromo. La proposta non fu ritenuta congrua e morì lì. Mirri si è concentrato sul nuovo Barbera. Il Barbera è uno stadio con una certa età. Quando fu realizzato il secondo anello per i Mondiali del '90 fu data una concessione di carattere provvisorio. E' uno stadio che invecchia, e ciò comporta un aumento dei costi di gestione e offre sempre meno comfort a chi assiste alle partite. Vogliamo modernarlo, renderlo più funzionale e aprirlo a diversi utilizzi. Abbiamo fatto una richiesta all'amministrazione, chiedendo di dirci se c'è la disponibilità ad una concessione del diritto di superficie dello stadio. Se ci fosse una manifestazione chiara di questa volontà si potrebbero investire dei soldi per fare uno studio di fattibilità economico-finanziaria e capire se c'è la possibilità di ristrutturarlo".