serie d

Sagramola: “Chi ha rifiutato il Palermo non ha avuto coraggio. Noi come il Real Madrid”

Le parole dell'amministratore delegato del Palermo in merito al periodo che sta vivendo il club rosanero

Mediagol52

Le parole di Rinaldo Sagramola.

Il Palermo è reduce dal pareggio contro il San Tommaso nel corso dell'ultima giornata di campionato, ma nonostante la mancata vittoria è riuscita a mantenere ugualmente il primo posto in classifica. A commentare il periodo del club rosanero è intervenuto Rinaldo Sagramola, amministratore delegato del club, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di TRM durante la trasmissione Siamo Aquile:

"Infortunio Doda? Ci sono delle emergenze che dobbiamo cercare di superare con quello che abbiamo a casa. Ci stiamo guardando intorno per vedere se capita l'opportunità. Ripeto: non ci sono problemi economici. Abbiamo consapevolezza dell'importanza della posta in palio, facciamo tutto con la dovuta attenzione. Abbiamo preso chi ha aderito con entusiasmo alla proposta, chi ha cominciato a fare riflessioni lo abbiamo lasciato da parte. Questo è un progetto ambizioso che richiede tanto entusiasmo. Ci sono stati calciatori di Serie B o Lega Pro che hanno fatto le loro riflessioni e hanno ritenuto di non volersi mettere in gioco. Considerando Palermo non per la categoria, ma per quella che è la città e la piazza, ho interpretato alcuni rifiuti come mancanza di coraggio: devi metterti in gioco per venire qui, soprattutto dal punto di vista professionale. Differenza tra Serie A e Serie D? Ho la fortuna di aver fatto tutte le categorie, dai dilettanti e dalla seconda categoria. Il calcio è sempre lo stesso se lo fai seriamente, cambiano ovviamente le qualità complessive e le disponibilità economiche. Cambiano anche l'importanza delle decisioni che prendi, anche dal punto di vista mediatico. Le difficoltà di questo campionato? Lo trovo superiore qualitativamente da come me l'aspettavo. Mi sorprende la pochezza in termini di impiantistica, ci sono campi che sembrano campetti di Subbuteo, è imbarazzante. E' comunque la quarta categoria d'Italia e si gioca su campi dove si fa fatica e dove anche noi troviamo difficoltà. Questa è la nota deludente, che rappresenta un ostacolo per chi vuole fare calcio. Alcuni colleghi mi hanno detto: 'Non vi aspettate belle partite, non esistono belle partite in Serie D'. Noi siamo come il Real Madrid, la società da battere e quella con cui confrontarsi".