Il "Renzo Barbera" resta un nodo da sciogliere e alcuni consiglieri comunali sono sul piede di guerra.
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Russo (Fratelli d’Italia): “Qualcuno informi questi signori che devono pagare stadio. Comune Palermo deve avere 341mila euro”
"Nuova proprietà già dentro lo stadio, club ha vinto campionato anche grazie al Coronavirus e giocherà in Serie C. Serve lo stadio, ma prima devono pagare"
Alla SSD Palermo manca ancora la concessione per usufruire dello Stadio di Viale del Fante, benché il club si sia servito del terreno di gioco in questa stagione di Serie D e abbia utilizzato gli impianti pubblicitari presenti senza dare contributi alle casse pubbliche. È per questa ragione che il Collegio dei revisori dei conti del Comune ha chiesto delucidazione in merito agli accordi in atto. Una situazione, dunque, ancora da chiarire, anche in virtù della necessità di avere a disposizione la struttura per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie C.
Il consigliere Mimmo Russo, esponente di Fratelli d'Italia, ha detto la sua in merito alla complessa vicenda, criticando duramente il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, per aver messo a disposizione della nuova proprietà l'impianto di Viale del Fante senza confrontarsi con l'intero Consiglio comunale di Palermo
"E’ legittimo – dice Russo – che venga ritirato un atto, non essendoci più la società di Zamparini, da quando la società è fallita. Ad oggi la nuova società (la SSD Palermo, ndr), che ha appena vinto il campionato anche grazie al Coronavirus, perché gli è stata assegnata la Serie C, si trova già dentro lo stadio. Vorrei ricordare ai colleghi che il nuovo Palermo, non conosco il nome della società, fondato meno di un anno fa, ha ricevuto l’autorizzazione a introdursi all’interno dello stadio e di usufruire di alcune parti dell’impianto al fine di potere iscrivere la squadra al campionato. Senza questa condizione, la squadra non avrebbe potuto prendere parte alla Serie D. Allo stesso modo, quest’anno, il campionato prevede che le squadre iscritte debbano avere uno stadio. Quindi io credo che ci sarà da qui a poco un’accelerata da parte del “podestà” di Palermo, il sindaco Leoluca Orlando, che già l’anno scorso ha assegnato lo stadio senza nessuna convenzione, proprio per il fatto che veste quel ruolo di “podestà" (ironicamente, ndr)".
"Ora più che mai – ha aggiunto Russo – è opportuno che il Palermo abbia uno stadio dal momento che è stato promosso, quindi occorre una convenzione. Leggendo la nota del Palermo Calcio di qualche giorno fa si capisce chiaramente che questi signori sono là dentro e che vogliono la convenzione. Fermo restando che è possibile andare a votare in Consiglio Comunale la convenzione quando ci sarà l’atto deliberativo pronto con il contratto, chiaramente vorrei ricordare al consiglio comunale e a tutti quanti, che ci sarà da pagare l’indennità di occupazione di quest’anno: da agosto dell’anno scorso a oggi ancora il Comune di Palermo non ha ricevuto, da parte di questa squadra, nessun pagamento proprio perché si attendeva questa convenzione. Quindi è opportuno, a questo punto, che questi signori vengano avvisati che devono pagare un’indennità di occupazione, chechè ne pensi il Sindaco. Senza questo pagamento credo che non si possa neanche procedere a voltare al consiglio comunale l’atto deliberativo. Questo è un danno al Palermo Calcio, che ha causato un danno a Palermo città perché ad oggi non ha ricevuto una lira. Saranno circa 341 mila euro, piccolezze, ma qualcuno deve pagare. Io non voglio inserire questa cifra come debito fuori bilancio quando c’è qualcuno che dovrebbe pagare".
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