Reggiana-Palermo
Reggiana-Palermo 1-3: Lanini risponde a Lucioni gol, ruggito Segre e tris Soleri
PRIMO TEMPO -Palermo alla prima trasferta della stagione in campionato, rosanero di scena al Mapei Stadium contro la matricola Reggiana guidata da Alessandro Nesta. Corini opta per il consueto 4-3-3 ma schiera un centrocampo più dinamico e muscolare, con Gomes schermo fluttuante davanti la retroguardia, Segre e Vasic intermedi in zona nevralgica. Panchina per Leo Stulac.Pigliacelli tra i pali, Mateju ed il nuovo acquisto Lund esterni bassi, Lucioni e Ceccaroni tandem di centrali difensivi. Gomes-Segre-Vasic terzetto in mediana, Di Mariano ed Insigne larghi nel tridente che ha in Brunori il terminale centrale.
Avvio scoppiettante di match e Palermo subito avanti: schema perfetto su corner, Insigne ad uscire per il perfetto inserimento a rimorchio di Lund, oitima battuta al volo del danese e respinta corta di Bardi, Lucioni ribadisce in rete nonostante il tentativo disperato di salvataggio di Pettinari. Non c'è goal line technology, ma bastano le telecamere del Var per vidimare la rete del centrale difensivo rosanero.
Reggiana che reagisce subito: gli emiliani reclamano un penalty per un tocco col braccio di Ceccaroni sul cross di Portanova, ma l'arbitro non ravvisa irregolarità. Quindi il mancino di Pieragnolo chiama Pigliacelli ad una non semplice deviazione in corner, Girma lambisce il palo con una rasoiata mancina dal limite. Gran ritmo e gara godibilissima nei primi venti minuti.
Reggiana che cresce sul piano dell'intensità e dell'armonia nello sviluppo della manovra, Palermo che abbassa un po' il baricentro e patisce le folate dei padroni di casa. Due punizioni dal limite per gli emiliani nel giro di un paio di minuti, fallo di Gomes prima, braccio largo di Brunori poi. Buone chances non sfruttate dagli uomini di Nesta: Kabashi centra la barriera, Pettinari alza troppo la mira. Di Mariano sembra elettrico e si produce in percussione: fallo di Rozzio e cartellino giallo per il calciatore della Reggiana. Ennesimo cross dalla destra di Portanova, Lucioni spizza male e libera Girma alle sue spalle, controllo non perfetto e pericolo scampato per Pigliacelli. Lucioni prova a rifarsi subito dopo: l'ex Frosinone svetta su un corner di Di Mariano ma la zuccata termina alta. Possibile svolta del match al minuto quarantadue: ottima verticalizzazione di Di Mariano per l'attacco alla profondità di Segre, Marcandalli lo stende platealmente e l'arbitro gli sventola in faccia il cartellino rosso. Chiara occasione da gol con Segre placcato quando stava per presentarsi solo davanti a Bardi: espulsione diretta ineccepibile comminata al giocatore di Nesta. Brunorispara a salve la successiva punizione dal limite e Bardi para a terra senza patemi. Cambio obbligato per Nesta che deve gestire l'inferiorità numerica: out Vergara dentro Filippo Romagna. Subito giallo per il difensore che entra in campo senza autorizzazione del direttore di gara. Primo tempo che si chiude con il Palermo avanti dopo quattro minuti di recupero.
SECONDO TEMPO - Buona imbucata di Di Mariano per il taglio di Brunori, il bomber italobrasiliano cerca una via di mezzo tra il tiro ed il cross radente e l'azione sfuma. Altro buon fraseggio dei rosa ed altro dialogo sullo stretto tra Di Mariano e Brunori, dribbling e conclusione centrale del nove rosa, para Bardi. Chance clamorosa per il raddoppio al minuto cinquantotto: Lund fa viaggiare Di Mariano sul binario mancino, cross perfetto per Insigne che alza la mira da due passi- Doppio cambio per Nesta: fuori Girma e Portanova per Lanini e Varela. Il Palermo becca un'ingenua ripartenza con la squadra totalmente protesa in pressing ultra offensivo, Lanini sprinta e verticalizza per Varela, Lund rimedia in corner con vigoria ed un po' di mestiere.
Sul corner successivo, sponda aerea di Romagna e piattone vincente di Lanini sul filo dell'offside. Il Var certifica la posizione regolare dell'ex Parma, tenuto in gioco da Gomes rimasto, a sua volta, defilato e statico sulla linea di fondo. Pari emiliano e gara che si complica per i rosa. Palermo che reagisce con testa e rabbia. Si accende Insigne, splendido taglio in verticale alle spalle della linea difensiva di casa, Di Mariano buca il colpo di testa a due passi da Bardi. Il numero dieci rosa si rifà poco dopo: guizzo di Insigne che salta l'uomo e converge dentro al campo, imbucata e velo geniale di Segre, Di Mariano crossa morbido e trova la zuccata vincente proprio dell'ex Torino. Palermo di nuovo avanti. Corini getta nella mischia Aurelio per Lund ed il nuovo arrivato Henderson per Vasic. Kabashi ferma con le cattive Di Mariano e becca un'ammonizione. I due subentrati confezionano la chance del tris: Henderson riceve da Insigne e pennella una splendida palla sul secondo palo, Aurelio colpisce al volo col mancino ma non trova la porta. Nesta lancia Nardi , Corini risponde con Valente per Di Mariano. Orgoglio granata con l'ennesima giocata di Lanini, dribbling su Mateju e destro a giro alto.
Corini richiama Segre e Brunori e lancia Stulac e Soleri nel recupero. Reggiana che ci prova con la forza dei nervi, ma è a corto di energie e lascia campo e profondità ai rosa. Ripartenze nelle voragini emiliane e chance per il tris che si susseguono: Soleri recupera la sfera di forza in pressing alto ed assiste Stulac, ma la conclusione dello sloveno è sballata. Anche Mateju non centra la porta da ottima posizione su invito di Valente, poi ci pensa il solito Soleri a chiudere i conti: Valente si fa respingere il destro da Bardi su invito di Sulac, poi pennella un cross stupendo che la boa scuola Roma trasdorma in gol con una perentoria frustata aerea sul primo palo. Palermo che festeggia con una prova nel complesso autorevole, complicata da un paio di ingenuità, i primi tre punti della stagione e guarda con fiducia al match di sabato prossimo contro la Feralpisalò.
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