Non solo Cavani e Pastore, nel PSG ha giocato a lungo titolare anche un altro ex rosanero, svenduto dal Palermo nello stesso periodo in cui approdò al club francese anche El Flaco.
Salvatore Sirigu è ancora oggi l’unico autentico giocatore di caratura internazionale ad aver giocato nel settore giovanile del Palermo. Lanciato nel grande calcio da Zenga, il portiere sardo disputò due stagioni di ottimo livello, salvando spesso il risultato e rivelandosi uno dei migliori estremi difensori del campionato italiano. Qualche incertezza a quell’età è comprensibile, forse per questo il presidente Zamparini non lo ha mai visto esattamente come un potenziale campione e alle prime difficoltà di rinnovo lo cedette per soli 3,5 milioni di euro. Una cifra incredibilmente bassa per quello che per anni sarebbe stato il vice di Buffon in azzurro.

dopo la finale di roma penso che tutto è un rimpianto ,ha distrutto tutto ,con quella squadra e tre innesti di valore il palermo l anno dopo avrebbe fatto un campionato almeno tra le prime sei,lui invece da quel giorno in poi ha deciso che doveva finire tutto e che non doveva spendere piu nulla per la squadra .
più che altro quello di mz che non ho mai capito è la FRETTA nel venderli..le altre squadra almeno tre anni li tengono
lui appena fanno due partite buone è lui stesso che li mette sul mercato prima di ricevere offerte
pare che gestisca un supermercato e deve tenere gli scaffali sempre con la merce fresca
per non parlare che i giocatori appena fanno trentanni per lui sono da buttare e li regala pur di disfarsene e fare posto per il prossimo pollo
la vicenda rigoni con la buffonata del fuori rosa è emblematica
ad oggi a rigoni i vari chocev hiljemark e compagnia bella gli possono allacciare le scarpe
Di questi qui,voto assolutamente darmian.
Pisano e garcia,da ricovero
E questo sarebbe l’uomo che i cinesi – a suo dire – qualora entrassero in società vorrebbero come consulente di mercato….roba da crepar da ridere se non ci fosse da piangere a dirotto…..Notate inoltre come il Grande Bugiardo abbia creato una montagna di plusvalenze per Cairo ed il suo Torino….meriterebbe dai granata un mezzo busto all’ingresso dello stadio….
Masgara (da gendrogambo)
Grosso venduto prima del mondiale
Cavani
È facile votare Belotti, ma date le lacune difensive degli ultimi anni, penso che fare uno sforzo per Glik avrebbe portato migliori risultati…
Rimpianto maggiore per Belotti: un vero centravanti vecchio stile nell’epoca del falso 9! Non regge la logica della plusvalenza: minima e col bilancio già assestato dalla cessione di Dybala. Ha influito il carattere di MZ: spesso ha avuto fiuto ma ha sempre bocciato a prescindere i giocatori scelti in autonomia da altri. Presunzione? Poi certamente Sirigu: l’unica buona cosa del coach Z. Anche qui MZ inspiegabile: invece di accompagnare la crescita del ragazzo gli prometteva calci nel sedere a mezzo stampa. Totò pagò l’epurazione della gestione Rossi. Cavani invece andò via volentieri: neanche Rossi lo faceva giocare prima punta (lui aveva sempre detto di esserlo) e la Favorita ormai non gli perdonava quasi niente anche perché (forse) c’era Hernandez che sembrava poter fare grandi cose. Toni ha sempre cambiato squadra ogni due anni a meno che non sia stato trattenuto da un rilancio economico o di obiettivi. Certo i sostituti non furono all’altezza ma onestamente contro l’Inter in casa a tutti sembravano all’altezza. Darmian si vedeva che stava crescendo e molti tifosi si rammaricarono della sua cessione. Qui invece ci eravamo già accorti che chi restava non era all’altezza. Per Glik sinceramente le potenzialità non si vedevano: combinò sfracelli in Europa League e già in ritiro Rossi si metteva le mani ai (pochi) capelli per spiegargli come giocare. Aggiungerei tra i giovani non valorizzati Acquah.