Pubblicità in strada: scatta la sospensiva dopo il ricorso della Damir di Dario Mirri

Con una sospensiva il Tar di Palermo ha congelato il bando di gara del Comune destinato a rivoluzionare la gestione della pubblicità della città

Tutto rinviato all'8 febbraio. Dopo il ricorso della Damir srl, azienda che fa capo al presidente del Palermo Calcio Dario Mirri, il Tar del capoluogo siciliano ha scelto di congelare il bando di gara del Comune relativo al rivoluzionamento della gestione della pubblicità per le strade di Palermo.

Il bando - pubblicato a metà dicembre scorso - prevede che "gli spazi pubblicitari vengano assegnati con procedura di evidenza pubblica. E il Comune, alle prese da settimane con il riequilibrio dei conti, aveva stimato degli incassi potenziali da 5,5 milioni di euro e diviso la città in 14 macrolotti, con un limite di tre per ciascuna ditta", si legge sull'edizione odierna del noto quotidiano "La Repubblica".

La sospensiva del Tar è scattata anche grazie alla sollecitazione dell'Anac (risalente a due anni fa) che mirava a sottolineare come la gestione della pubblicità fosse "appannaggio pressoché esclusivo da diversi decenni delle società Damir e Alessi". Negli scorsi mesi le note aziende avevano annunciato di adire le vie legali tramite l'associazione di categoria Aspes che "aveva paventato il rischio della tenuta delle imprese e di 300 posti di lavoro", chiosa il noto quotidiano. L'associazione aveva palesato inoltre limiti degli uffici di di non essere nelle condizioni di predisporre un piano di geolocalizzazione delle strutture.