Dare continuità alla prestazione offerta al Dall'Ara contro il Bologna e provare a far punti nel match di domani con l'Inter. Questo l'imperativo categorico del Palermo di Beppe Iachini che, nel consueto incontro con la stampa della vigilia di campionato, ha provato a dare una scossa ai suoi uomini. Nessun timore, rispetto sì, ma coi nerazzurri si può osare. L'allenatore di Ascoli Piceno vuole il colpaccio. "Alla mia squadra chiedo di dare continuità al nostro percorso di lavoro. Sapevamo che, prima della vittoria di Bologna, avevamo dovuto fare i conti sia con la sfortuna che con gli infortuni - le parole del tecnico -. Adesso incontreremo una big come l'Inter, organico con grandi qualità. Mancini l'ha creata a sua immagine e somiglianza. Dobbiamo affrontare questa sfida con entusiasmo e determinazione e dovremo fare la partita perfetta".
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PRESS ROOM, Iachini medita il colpaccio: “Inter, so come fermarti. Sorrentino il mio Buffon, la formazione…”
La conferenza stampa del tecnico marchigiano
di Claudio Scaglione
Come affrontare i nerazzurri -"Contro l'Inter cercheremo di avere la giusta mentalità e il giusto atteggiamento, attenzione sia difensivamente che offensivamente. A Bologna avevamo tanti uomini in area di rigore, voglio che le mie squadre abbiano sempre atteggiamento propositivo, non dobbiamo essere passivi. Centrocampo nerazzurro? Loro sono forti in ogni zona, hanno giocatori pericolosi davanti e non riesco a trovare punti deboli. Lottano per lo scudetto e Mancini gli ha messo del suo, dobbiamo fare partita perfetta e per far punti dobbiamo sempre segnare perché in A è difficile che le sfide finiscano 0-0".
Difficoltà superate? - "Abbiamo vissuto una prima parte di campionato con delle problematiche, abbiamo lavorato su Quaison e Trajkovski come prime punte, ma quello non era il loro ruolo. Gila è l'unico centravanti a mia disposizione e all'inizio abbiamo dovuto mostrare pazienza per fargli recuperare la sua condizione fisica. Lo abbiamo impiegato in alcune situazione e a Bologna ho visto che sta crescendo pian piano e ci potrà dare una grande mano".
Maresca e Andelkovic -"Sono ragazzi che lavorano con noi da due anni e conoscono perfettamente il nostro lavoro, avevamo necessità di inserire nuovi ragazzi e valutarne il lavoro. Hanno avuto alcune sbavature durante le gare ma è normale che sia così, continueremo a lavorare su questi ragazzi sapendo di poter contare sui veterani".
Sorrentino Superman -"Speriamo che continui così, ha avuto sempre un rendimento costante. Il contributo di un portiere è importante come quello di un attaccante, come può esserlo anche il ruolo di un calciatore in panchina. Stefano è il nostro Buffon".
Scelte a centrocampo -"Rivedere Jajalo dal primo minuto? Vediamo dopo l'allenamento di oggi, verificherò anche questa eventuale opportunità guardando un passo alla volta. Ancora ci sono due allenamenti prima della partita".
Icardi, Dybala e Allegri -"Ho avuto il piacere di conoscere e di fare esordire Icardi in Serie B con la Sampdoria, fece il gol subito e dimostrò di poter diventare un campione. E' un bravo ragazzo e ha fatto vedere cosa sa fare, speriamo non lo dimostri da domani (ride, ndr). Lui con me ha giocato subito da prima punta, Dybala è un ragazzo che inizialmente è stato schierato in altri ruoli. Spostandolo come centravanti ha avuto più opportunità e ha sfruttato al meglio le sue giocate legate a velocità e tecnica. Sono entrambi seconde punte. Allegri non d'accordo? Paulo lavorandoci sopra può interpretare nuove situazioni tattiche e penso che il tecnico juventino ci stia lavorando".
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