Pisa-Palermo

Pisa-Palermo 1-1: dominio e rimpianti! Di Mariano gol e bis sprecato, beffa Sibilli

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Primo-Secondo tempo

PRIMO TEMPO - Incrocio playoff tra Pisa e Palermo all'Arena Garibaldi. Uomini di Corini decisi ad implementare la velocità di crociera. dopo i tre pareggi consecutivi contro Frosinone, SudTirol e Ternana, nerazzurri vogliosi di dare seguito al blitz esterno di Parma e strizzare l'occhio al secondo posto. Il tecnico rosanero rompe gli indugi e sorprende in sede di undici iniziale, optando per uno schieramento marcatamente propositivo.

Solito 3-5-2 elastico, Pigliacelli tra i pali, Mateju, Nedelcearu e Marconi a comporre il pacchetto di centrali in retroguardia, Di Mariano ed Aurelio esterni a tutta fascia. Damiani playmaker, Verre e Saric intermedi, Soleri boa a far da subito coppia con Brunori in avanti.

Avvio di personalità da parte degli ospiti, Palermo intraprendente e manovriero, buona circolazione della sfera e apprezzabile ricerca di ampiezza e profondità. Verre trova l'inserimento in area di Soleri, l'attaccante va giù sulla scivolata incauta di Barba, l'arbitro non ravvisa gli estremi del penalty. Mastinu entra duro su Saric e rimedia un giallo. Damiani premia l'inserimento tra le linee di Saric, diagonale secco e gran risposta di Nicolas. Altro giallo per Marin per un calcione rifilato a Soleri. Baricentro alto e pallino del gioco in mano, il Palermo è bravo a restare coeso ed accorciare con le linee in avanti, riuscendo a spegnere sul nascere ogni accenno di ripartenza toscana. Brunori lavora bene una palla sull'out mancino e crossa morbido per Soleri, Barba anticipa di un soffio il numero 27.  I rosa hanno la chance di sbloccare il match poco prima della mezz'ora: ripartenza da manuale dopo un corner del Pisa, Verre imbuca per Di Mariano steso in area de Esteves. Giallo e calcio di rigore per gli ospiti.

Brunori calcia ancora una volta male dagli undici metri, destro debole e centrale sventato con i piedi da Nicolas. Palermo che dimostra grande personalità, non si scompone e continua a tessere un calcio lineare ed autorevole. Valerio Verre si conferma un alieno in questa categoria: imbucata sontuosa dalla trequarti per il taglio di Di Mariano, lob dolcissimo sull'uscita di Nicolas e vantaggio rosa. Il numero dieci rosa divora il raddoppio poco dopo: percussione in dribbling di Aurelio e filtrante per Soleri, assist d'oro per Di Mariano che calcia incredibilmente a lato da pochi metri. Palermo che domina e Saric che chiama Nicolas ad una prodezza con un destro preciso sul secondo palo. Squillo Pisa in chiusura di frazione: gran destro in diagonale di Moreo e palla che sfiora il palo alla sinistra di Pigliacelli. Prima frazione che si chiude con il Palermo meritatamente avanti.

 

SECONDO TEMPO - D'Angelo richiama in panchina l'ammonito Caracciolo e schiera Hermansson. Poco dopo il tecnico del Pisa gioca la carta Morutan e toglie dal campo Torregrossa. Corini è costretto a rinunciare a Marconi, problema muscolare, dentro Bettella. Palermo che appare ordinato ed in controllo, sempre avvolgente e pericoloso quando attacca la porta avversaria.

Palermo che manovra in maniera fluida e incisiva, Pisa che prova a spingere ma non scalfisce la compattezza rosa.  Sibilli rileva Tourè e D'Angelo disegna un Pisa a marcata trazione anteriore. Brunori si incaponisce e spreca una ghiotta ripartenza, ignorando Di Mariano totalmente libero sul fronte opposto. Corini tira fuori il bomber, Di Mariano e Damiani, gettando nella mischia Tutino, Valente e Broh. Moreo lascia il terreno di gioco al minuto settantadue, gli subentra  Masucci. Sibilli, Morutan e Masucci combinano pericolosamente nel cuore dell'area, ma il Palermo riesce a cavarsela. 

Corini si gioca l'ultimo cambio al minuto settantasei:_ dentro Segre per Saric. Un destro dal venticinque metri di Nagy si perde alto sopra la traversa e non spaventa Pigliacelli. Masucci crossa per la testa di Marin, provvidenziale Mateju ad opporsi con la schiena, smorzando la traiettoria per Pigliacelli. Valente si inventa un numero, saltando due uomini sullo stretto, il cross per la testa di Soleri è leggermente lungo.

Dal nulla, il Pisa trova il jolly: sponda di petto di Masucci e perla balistica di Sibilli dal limite che si spegne all'incrocio dei pali. Incredibilmente i rosa rischiano anche di andare sotto: Gliozzi si si trova solo davanti a Pigliacelli, bravo il portiere rosa a temporeggiare, facendo perdere l'attimo all'avversario, poi Brohsbroglia la matassa con qualche patema. Verre spende bene un giallo per frenare una pericolosa ripartenza di Sibilli con la squadra sbilanciata in avanti. Verre resta in campo per onor di firma, fermato da un problema fisico. Dopo sei minuti di recupero, il match termina in parità con non pochi rimpianti per la squadra di Corini.

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