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l'intervista

Pietro Accardi-Mediagol: “Felice per Baldini, ama Palermo. Genio folle e mai banale”

EMPOLI, ITALY - DECEMBER 11: Pietro Accardi sport Director of Empoli FC looks on during the Empoli FC training session on December 11, 2019 in Empoli, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

L'intervista esclusiva concessa ai microfoni di "Mediagol.it" dal direttore sportivo dell'Empoli, Pietro Accardi

Mediagol (gm) ⚽️

La rincorsa al salto di categoria riparte da Silvio Baldini. Dopo il misero bottino di quattro punti conseguito nelle ultime cinque gare, il Palermo decide di voltare pagina e cambiare guida tecnica. L'involuzione trasversale della squadra, unitamente alle evidenti lacune mostrate sul piano del gioco ed alla stucchevole serie di espulsioni subite, ha indotto proprietà e management a sollevare dall'incarico Filippi, puntando contestualmente su un tecnico dall'indubbio carisma e dall'acclarata esperienza, a tutti i livelli, nel panorama calcistico italiano. 

Competenza, passionalità e schiettezza fanno dell'ex tecnico di Empoli, Parma, Catania e Carrarese, tra le altre, un profilo che costituisce quasi un unicum per il suo modo di approcciare la professione. Uomo trasparente e sanguigno, profondamente allergico a retorica, protocolli e logiche opportunistiche proprie al calcio moderno. Classe 1958, il tecnico nativo di Massa Carrara torna sulla panchina del Palermo dopo l'esperienza professionale datata 2003-2004, quando, con la squadra terza in classifica in Serie B, venne esonerato in seguito a divergenze insanabili con l'allora patron, Maurizio Zamparini. Sostituito da Francesco Guidolin a fine gennaio 2004, Baldini raccolse nel corso della gestione tecnica 42 degli 83 punti in campionato che valsero al club rosanero il ritorno in Serie A dopo trentadue anni.

A tracciare un identikit del tecnico toscano - durante un'intervista concessa in esclusiva ai microfoni di "Mediagol.it" - è il ds dell'Empoli Pietro Accardi, che nella stagione 2003-2004 ha condiviso da calciatore con Baldini alla guida l'esperienza professionale nel club siciliano.

Intervista realizzata da Leandro Ficarra

"Baldini nuovo allenatore del Palermo? Intanto sono molto contento perché il mister ritorna in una delle realtà che ha sempre amato nel corso degli anni. A Palermo ha lasciato tanti amici e so per certo che spesso ci torna per salutarli. Sicuramente, conoscendolo, Silvio sarà felicissimo in questo momento ed io lo sono per lui. Penso sia un allenatore molto competente". 

Accardi ripercorre poi l'esperienza condivisa con Baldini a Palermo: "Ricordo, nel trascorso professionale condiviso a Palermo nella stagione 2003-2004, che era parecchio esigente nei nostri confronti, lavorava molto tatticamente, e posso garantirvi che è uno straordinario motivatore.  Mi auguro e penso che lui possa fare realmente bene a Palermo. Uomo vero e profilo atipico nel panorama del calcio moderno? Certamente Baldini non è mai stato una persona banale, come dimostrano le esperienze professionali intense e felici vissute ad Empoli e da Carrara, questo lo rende diverso rispetto a tanti altri tecnici. Un aneddoto significativo su di lui? Sono passati tanti anni e purtroppo non me ne ricordo uno in particolare, mi ha indubbiamente lasciato un patrimonio di nozioni preziose e sensazioni positive. Ero giovane e mi ha fatto crescere sul piano umano e professionale, col suo modo di rapportarsi e comunicare con ogni calciatore".

"Lui è sempre stato un 'folle geniale' - racconta Accardiriusciva costantemente a trasmettere stimoli, voglia e fiducia. Io non so che tipo di problematica abbia il Palermo allo stato attuale, perché bisognerebbe essere all'interno dello spogliatoio per capire le dinamiche ed esprimere una valutazione. So che Baldini, dal punto di vista della mentalità, della preparazione e della lettura della gara, è sempre stato un profilo eccellente".

Infine, il ds dell'Empoli rivolge un sentito pensiero alla piazza palermitana: "Faccio veramente tantissimi auguri al popolo rosanero. Li porto sempre nel cuore ed io ho la famiglia che vive lì. Quando posso vengo a respirare l'aria di casa e spero di rivedere presto il Palermo nelle categorie che gli competono. Un abbraccio a tutti i tifosi e ai miei concittadini, ai quali auguro di cuore buon Natale ed un felice anno nuovo!"