Finale al cardiopalma in Serie B, gli ultimi 90' della regular season decideranno chi tra Lecce e Palermo potrà stappare lo spumante e festeggiare la promozione in Serie A.
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Perinetti: “Serie B? Competitività esasperata, il Lecce ha un vantaggio rispetto al Palermo…”
Le parole dell'ex dirigente rosanero sul finale di stagione in Serie B
Una storia che si ripete per i rosanero che, ad un anno di distanza, replicano il finale della scorsa stagione quando dopo la vittoria ottenuta contro la Salernitana all'Arechi le orecchie ed i cuori erano rivolti verso La Spezia dove il Parma grazie alla vittoria ottenuta festeggiò poi la matematica promozione nella massima serie. Un punto di distacca allora tra ducali e rosanero, stessa situazione oggi con il Lecce avanti sui siciliani e prossimo alla sfida contro lo Spezia in un Via Del Mare già adibito a festa in vista del possibile doppio salto di categoria. Intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.comGiorgioPerinetti, ex direttore sportivo dei rosanero ed attuale direttore generale del Genoa, ha detto la sua in vista dell'ultimo turno di campionato in Serie B, col Palermo impegnato al Barbera contro il Cittadella: "Il campionato a diciannove faceva presupporre che la giornata sarebbe stata decisiva. In un corto si esaspera la competitività. Il Lecce dipende da se stesso, rispetto al Palermo ha questo vantaggio. Mercato dalla B? Ci sono cinque-sei calciatori che possono andare bene per la Serie A. È già della Fiorentina, ma mi sembra che Castrovilli alla Cremonese stia facendo cose importanti”.
Messa da parte la Serie B, poi il dg rossoblù non si è tirato indietro dal fare un bilancio della stagione dei liguri che, a tre giornate dalla fine, sono ancora in lotta per conquistare la salvezza: "Una stagione controversa dove ci sono state tante problematiche. Abbiamo avuto un rendimento altalenante, a questo punto vogliamo centrare il programma minimo, ossia il mantenimento della categoria. Nessuno è tranquillo per la salvezza. Ma siamo convinti di poter chiudere nel mondo giusto. Siamo consapevolmente preoccupati, ma dopo le ultime prestazioni anche fiduciosi. Ognuno è in mano a se stesso. Andremo in campo per noi. Per il quarto posto in questo momento non posso puntare sull’Atalanta (sorride, ndr), ma a partire dalla prossima settimana gli auguriamo di fare ancora bene. Il Genoa grazie alle intuizioni del nostro presidente è sempre attento, creativo. Per la prossima stagione ci piacerebbe fare un campionato con meno patemi. Mai come quest’anno c’è una situazione ingarbugliata. Bisognerà capire come andranno a riempirsi alcune caselle dirigenziali, la situazione degli allenatori e molto altro".
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