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Perinetti-Mediagol: “Preziosi vuole il Palermo? Vi svelo come stanno le cose. Foschi e Sagramola…”

Perinetti-Mediagol: “Preziosi vuole il Palermo? Vi svelo come stanno le cose. Foschi e Sagramola…”

Il direttore generale del Genoa, Giorgio Perinetti, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, ha detto la sua in merito alle indiscrezioni che hanno individuato in Enrico Preziosi l'ispiratore di una cordata imprenditoriale pronta...

Mediagol52

Continua il periodo di criticità sul piano economico e finanziario in casa Palermo.

Dopo la fallimentare era della Sport Capital Group, conclusasi pochi giorni fa con la cessione in toto delle quote del club ai profili fiduciari dell'ex patron, Daniela De Angeli e Rino Foschi, non sembrano esserci ancora certezze in merito al futuro dei rosanero. Un salvagente concreto l'ha lanciato al momento Dario Mirri, direttore generale della Damir, che ha sottoscritto per 2,8 milioni di euro un contratto quadriennale legato alla gestione di parte dei diritti pubblicitari del club. Cifra che ha consentito alla società di Viale del Fante di pagare lo scorso 18 febbraio stipendi ed annessi oneri, evitando la penalizzazione in classifica. Adesso la corsa contro il tempo è ripartita, tra mobilitazione dell'imprenditoria locale e raccolta fondi tra tifosi e personaggi legati dall'amore per i colori rosanero, al fine di non farsi trovare impreparati al cospetto della prossima deadline di metà marzo. Al netto delle soluzioni tampone, urge cedere in toto il club ad un acquirente in grado di accollarsi l'esposizione debitoria e rilanciarne le ambizioni. Solo così si potrà dar vita ad un progressivo risanamento dei conti e porre fine ad uno stato di perenne affanno sotto il profilo economico-finanziario.

Giorgio Perinetti, direttore generale del Genoa, nel corso di un’intervista concessa alla redazione di Mediagol.it, ha anche detto la sua in merito ad un possibile coinvolgimento del patron del Grifone, Enrico Preziosi, nel ruolo di ispiratore di una cordata imprenditoriale che sarebbe fortemente interessata a rilevare il club di Viale del Fante. Di seguito le sue dichiarazioni.

"Preziosi  deus ex machina di una cordata pronta a rilevare il Palermo? Non è assolutamente interessato a questa situazione, ribadisco quello che ha detto il presidente, ossia che non sarebbe possibile entrare a far parte di un'altra società in qualità di attuale proprietario del Genoa, tra le altre cose in un club che ha palesi ambizioni di promozione in Serie A. Non vedo come Preziosi possa pensare di lasciare il Genoa e  prendere le redini di una società che tra tre mesi, ci auguriamo, potrebbe ragionevolmente conquistare la promozione nella massima serie. Ribadisco che Preziosi non può pensare al Palermo neanche nel prossimo futuro, lo ritengo uno scenario assolutamente impossibile. Un eventuale ritorno di Perinetti al Palermo nel management della nuova proprietà? C'è già Rino Foschi che sia dal punto di vista professionale che sotto quello sentimentale ritengo più idoneo a gestire questa situazione con i fatti e non solo con le parole. Non toccherei mai la legittimità del ruolo dell'attuale presidente del Palermo, né metterei lontanamente in discussione Foschi.  Non ho escluso l'esistenza di una cordata seriamente interessata, Sagramola potrebbe dare una grossa mano sotto il profilo gestionale ad un potenziale gruppo acquirente, in virtù di esperienza, professionalità, entrature nel mondo imprenditoriale, conoscenza dei mercati finanziari, e inoltre per i suoi rapporti con le banche. Credo che ci siano speranze concrete per formare una cordata che possa salvare il Palermo, sono fiducioso e speranzoso, credo che i rosanero possano trovare una soluzione definitiva. Intervento e partecipazione anche da parte degli organi istituzionali del mondo del calcio? C'è stata una presa d'atto e di coscienza come confermato dall'intervento di Balata che ha monitorato e continua a seguire attentamente le vicissitudini societarie del Palermo. Tutti all'interno del sistema calcio si augurano che si possa rimediare in tempo utile perché già il calcio professionistico ha perso una piazza importante come Bari l'anno scorso. Non vogliamo neanche pensare uno scenario futuro senza il club di Viale del Fante. La situazione è seria e tutte le componenti possono e devono mobilitarsi per questo aiuto al Palermo"

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