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Pelagotti: “Critiche a Pergolizzi? Vi dico la mia, lui ha un merito. Boccadifalco e i rigori…”

Le dichiarazioni rilasciate dal portiere del Palermo: "Da quando ci alleniamo sull’erba naturale a Boccadifalco riusciamo a lavorare di più e meglio"

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"Volto le spalle da quando abbiamo sbagliato i due rigori col Troina, da quel momento in poi mi sono sempre girato e li abbiamo segnati. Continuerò così".

Parola di Alberto Pelagotti. Il portiere del Palermo, reduce da una prestazione di assoluto livello contro il FC Messina, è stato intervistato ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport' edizione Sicilia: oggetto di discussione, anche le tre vittorie di fila conquistate contro Roccella, Marina di Ragusa e FC Messina, oltre le critiche rivolte al tecnico Rosario Pergolizzi da una parte della tifoseria.

"Se una vittoria può fare da medicina o è cambiato qualcosa negli allenamenti? Pergolizzi, intanto, è stato bravo a lavorare sulle nostre teste, poi devo ammettere che da quando ci alleniamo sull’erba naturale a Boccadifalco riusciamo a lavorare di più e meglio, rispetto al sintetico, per quanto quello di Carini fosse ottimo, è pur sempre una superficie più rigida rispetto all’erba. Potendo stare a provare di più senza compromettere troppo il fisico, le cose ti riescono anche meglio in gara. Le critiche a Pergolizzi? Sono contento abbiano preso di mira il mister, almeno si sono concentrati su di lui e la squadra è stata tranquilla. Lui in questo è stato encomiabile, solo i grandi allenatori si espongono per i propri giocatori. Critiche ingiuste perché siamo in testa dalla prima giornata. Il pubblico di Palermo è esigente, però il bel gioco verrà nelle altre categorie, qui c’è una posta in palio troppo alta", sono state le sue parole.

"Se avessi preso gol su quella punizione da 40 metri del Marina di Ragusa? Sarebbe stato bravo il giocatore, forse aveva visto Ilicic contro il Torino il giorno prima, non è un errore da portiere, è stata una prodezza dell’avversario, se entrava bisognava soltanto applaudire, per fortuna è finita sul palo. Non è che arrivano tanti tiri in porta, domenica con il Messina sono arrivati e mi sono potuto sentire in partita. Alla fine i portieri forti sono quelli prendono soltanto due-tre tiri in una partita e li parano. Devi essere bravo a restare in partita pur non essendo della partita", ha proseguito l'ex Empoli.