di Davide Raja
RECAP 2023
Palermo, un 2023 da montagne russe! Playoff sfiorati, inizio record, calo e ripresa
Si è concluso questo 2023 che ha visto il Palermo di Eugenio Corini consolidare la categoria cadetta e che ad oggi è una candidata alla promozione in massima serie nonostante un rendimento altalenante. Un anno solare che ha visto i rosanero guidati da un unico condottiero, evento che non si ripeteva da quasi dieci anni, con l'anno 2014 che ha visto la panchina siciliana con il solo Giuseppe Iachini al comando.
Il Palermo aveva dato un forte segnale con il calciomercato invernale della passata stagione, accaparrandosi, tramite le formule del prestito con opzione di riscatto, le prestazioni sportive di Gennaro Tutino e di Valerio Verre, due profili top per la categoria, oltre ad alcuni acquisti meno "rumorosi" come quello di Simon Graves. Per il centrocampista scuola Roma si è trattato di un ritorno in maglia rosanero dopo quasi una decina di anni dalla promozione targata proprio dal già menzionato Iachini.
La prima gara di gennaio contro il Perugia ha visto iniziare con il piede giusto il girone di ritorno dei siciliani, recuperando il doppio vantaggio degli umbri grazie ad una zampata di Matteo Brunori nei minuti finali che ha fissato il risultato sul 3-3. Le tre vittorie consecutive ottenute invece contro Bari, Ascoli e Reggina, hanno proiettato i rosa verso la zona playoff, con la formazione di Eugenio Corini che dal consolidamento della categoria ha dunque voluto provare ad alzare l'asticella puntando al minitorneo post campionato. Tuttavia, dopo sei gare senza vittoria, l'entusiasmo della piazza è andato scemando, ritrovando fiducia nel finale dopo la vittoria di misura contro la SPAL ed i risultati dagli altri campi favorevoli che hanno apparecchiato la tavola al Palermo per un finale da padrone del proprio destino, con una vittoria all'ultima giornata contro il Brescia che avrebbe garantito alle "aquile" l'accesso ai playoff. Nonostante una cornice di pubblico fantastica al "Renzo Barbera" con il record stagionale di spettatori, la formazione di Corini non è riuscita a mantenere il doppio vantaggio targato Brunori e Tutino crollando nella ripresa, con le "rondinelle" che hanno pareggiato i conti ad inizio ripresa. Parallelamente, il vantaggio allo scadere della Reggina ha definitivamente spento le speranze dei rosa che hanno concluso dunque il campionato di Serie B 2022/2023 al nono posto in classifica.
Smaltita la delusione della piazza per il mancato raggiungimento dei playoff, la società ha deciso di confermare la posizione del tecnico Eugenio Corini anche per la stagione successiva, con l'obiettivo di candidarsi alla lotta promozione in Serie A. Il calciomercato estivo dei rosanero è stato a dir poco stellare per una categoria come la Serie B, acquistando profili di lusso iniziando da Fabio Lucioni, esperto difensore e talismano per quanto riguarda le promozioni in massima serie. Da Pietro Ceccaroni e Leonardo Mancuso fino a Roberto Insigne, passando ai più recenti Liam Henderson e Federico Di Francesco, il Palermo ha dato un forte segnale alle compagini concorrenti circa le importanti ambizioni del club.
Nonostante un deludente pareggio in casa del Bari con i biancorossi per lunghi tratti della partita in inferiorità numerica e con un calcio di rigore fallito da Di Mariano, l'avvio in Serie B dei rosanero è da record. Sei vittorie su sette gare, tra cui l'importantissimo successo in casa del Venezia, avevano proiettato i siciliani in zona promozione diretta spalleggiando il Parma di Fabio Pecchia. Tuttavia, dopo la sosta dettata dagli impegni delle Nazionali, il Palermo ha rallentato il proprio passo, trovando la vittoria esclusivamente nel match di recupero della seconda giornata contro il Brescia ma inciampando clamorosamente in casa contro Lecco, Cittadella e Catanzaro, permettendo anche alla Sampdoria di rialzarsi da un avvio complicato.
Da questi risultati negativi ne è scaturito un inevitabile crollo in classifica, con il Palermo scivolato all'ottava posizione che manteneva a malapena la zona playoff. Una crisi difficile da gestire per mister Corini che però è andato vicino all'impresa proprio contro la capolista Parma al "Tardini", con i ducali che hanno recuperato il doppio svantaggio firmato da Brunori e Segre con due reti messe a segno nei minuti di recupero che hanno fissato il risultato sul 3-3. Il Palermo è tornato alla vittoria nel match successivo contro il Pisa con 3-2 che ha visto il ritorno al gol di Insigne e le conferme dei già citati Brunori e Segre. Il Palermo segna ancora tre reti, stavolta a Como, ma un'ingenuità di Marconi ha permesso a Verdi di ritornare sul risultato di parità a pochi minuti dalla fine. Infine, nell'ultimo emozionante match del 2023, i rosa hanno sofferto contro l'agguerrita Cremonese ma sono riusciti a concludere l'anno con una vittoria al fotofinish con una punizione velenosa di Leo Stulac.
Un finale del girone d'andata non adatto ai deboli di cuore, un'altalena di emozioni con il trend invertito che ha riportato il Palermo nuovamente in corsa per un posto verso la promozione diretta. Una classifica strettissima vede i rosa al sesto posto ma a soli tre lunghezze dal Venezia secondo che ha decisamente rallentato il passo con due punti raccolti nelle ultime quattro gare. L'obiettivo è ancora assolutamente alla portata ed i tifosi palermitani si auspicano che il 2024 possa essere l'anno della promozione in Serie A come nel 2004 e nel 2014.
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