Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

PLAYOFF SERIE C

Palermo-Triestina, 1-1 nel sold out del Barbera: l’analisi di Baldini e Luperini

Palermo

Il tecnico del Palermo Silvio Baldini ed il centrocampista, Gregorio Luperini, hanno analizzato l'1-1 davanti ai 34.000 del Renzo Barbera, che ha sancito il passaggio sella squadra rosanero al secondo turno Nazionale dei playoff promozione di Serie C

Mediagol ⚽️

Termina 1-1 il match di ritorno tra Palermo e Triestina, match valevole per il primo turno Nazionale dei playoff di Serie C 2021-2022. Davanti a circa 34.000 tifosi rosanero, la compagine allenata dal tecnico Silvio Baldini, guadagna l'accesso al secondo turno degli spareggi promozione di Lega Pro. Gara pirotecnica in un Barberagremito in ogni ordine di settore, con la formazione alabardata allenata da Cristian Bucchi che al 20' del pt. divora l'occasione di passare in vantaggio, dopo l'errore dal dischetto del numero 20 della compagine giuliana, Procaccio, con il penalty neutralizzato da un ottimo Massolo, che para abilmente la battuta dell'attaccante dagli undici metri. Squadra ospite che trova il gol dello 0-1 nella ripresa, grazie al gol siglato al 32' della ripresa dal subentrato Litteri. Al 96' la rete rosanero messa a segno da Gregorio Luperini, che fa esplodere di gioia i 34.000 del "Renzo Barbera", con il Palermo si aggiudica il passaggio al prossimo turno dei playoff promozione, accedendovi ancora una volta da "testa di serie", in quanto migliore terza dell'intero campionato di Lega Pro 2021-2022. Al termine della sfida contro la squadra di Cristian Bucchi, il tecnico del Palermo, Silvio Baldini, ha analizzato in mixed zone la sfida contro la formazione giuliana.

Palermo

LA GARA -"Davanti a noi avevamo una squadra tosta che ci ha messo a dura prova, disputando una partita di grande carattere. Abbiamo avuto un grande pubblico, diamo merito alla Triestina di averci fatto soffrire. I cambi? Affronto questi playoff, ogni volta che c'è qualcuno che manca gioca il sostituto. Non sono riuscito a leggere le situazioni per migliorare la squadra, per questo ho tardato nei cambi. Qualora le avessi lette, avrei agito in maniera diversa. Sicuramente so accettare quello che dice il campo che ha detto che siamo andati in difficoltà, la buona sorte ci ha dato una buona mano. La Reggiana qualche anno fa andò in Serie B grazie ad un calcio di rigore fallito dal Potenza a 8' dalla fine ai quarti di finale dei playoff. Quando sai soffrire, la buona sorte viene dalla tua parte come è successo stasera. Il pubblico ti ha aiutato a non perdere e a soffrire. Se non ci fosse stato il pubblico oggi avremmo perso. Il pubblico stasera ci ha dato la possibilità di superare il turno. Siamo una squadra che non sa gestire, quando non lo facciamo abbiamo dei problemi come stasera. Quando tu sei riuscito a fare a sprazzi certe cose siamo anche riusciti a far gol con Luperini".

IL CAMMINO NEI PLAYOFF - "Sono convinto che noi vinceremo i playoff, stasera sarebbe stata la classica partita in cui poter essere eliminati. Il destino ci ha aiutato ed è stato voluto da 35mila persone che con passione e voglia ci hanno incitato permettendoci di pareggiare la gara. Senza la buona sorte è impossibile vincere. I ragazzi hanno saputo stringere i denti, le situazioni di pericolo sono venute sui calci piazzati, sul piano del gioco non ci hanno messo in difficoltà. Ognuno può giocare come meglio crede, abbiamo portato a casa un risultato importante e questo mi fa ben sperare. Quando noi facciamo il Palermo siamo una squadra che gioca un ottimo calcio con dei giocatori che dimostrano che possiamo vincere questi playoff. La nostra squadra è questa, ce la siamo giocata. Loro hanno recuperato più palloni, Luperini è un centrocampista aggiunto che ha fatto un gran lavoro di copertura. La Triestina è stata costruita per vincere il campionato, hanno delle ottime individualità".

IL CASO -"Lancio delle bottigliette? Mi hanno riferito che il portiere ha dato un pugno al raccattapalle, poi il pubblico si è scatenato. Il portiere è come un attaccante, Massolo è stato bravissimo a parare il rigore. Non c'è una regola scritta, qualora la Triestina ci avesse fatto gol subito magari avremmo visto un'altra partita. Non potremo mai verificare quello che sarebbe potuto accadere, pensiamo alla realtà".

Palermo

Nel corso della conferenza stampa post match, anche Gregorio Luperini, autore del gol del definito 1-1 siglato al 96', che ha sancito il definitivo passaggio del turno dei playoff di Serie C al Palermo, ha espresso la sua lettura della sfida contro la Triestina.

IL GOL IN UN BARBERA SOLD OUT -"Giocare davanti a un pubblico così è il sogno di ogni bambino. La tensione c'era ma io e i miei compagni siamo stati bravi, non ho visto ansia prima della partita. Mi sento di fare i complimenti alla Triestina, ha fatto una grande partita da grande squadra. La partita si giocava in 180' minuti, qua sono stati più bravi loro ma noi continuiamo a sognare. Abbiamo raccolto i frutti seminati da due anni a questa parte. Ci portavamo dentro tante emozioni, siamo stati premiati e io sono contento per il gol fatto davanti a questo pubblico. Una delle emozioni più forti della mia vita. Aver giocato davanti a questo pubblico? Inevitabile momento di crescita, analizzeremo quanto sbagliato e per quanto riguarda le cose che sono andate poco bene cercheremo di capire i motivi".

IL CAMMINO CHE VERRA' -"Sofferenza? Per vincere i playoff bisogna soffrire, noi lo abbiamo già fatto stasera. Noi siamo stati sempre uniti, abbiamo sognato tutti insieme e abbiamo portato a casa il pareggio. Questo ci darà più forza rispetto alle partite precedenti, analizzeremo quanto fatto bene e quello che si poteva fare meglio. Sorteggio? Ogni squadra vale l'altra, il Monopoli ha fatto tanta roba andando a vincere a Cesena. Qualsiasi squadra si affronta dobbiamo pensare a noi stessi. Bisogna migliorare nella gestione del risultato, dobbiamo giocare per vincere le partite sia in casa che fuori casa" - chiude così il numero 17 rosanero.

tutte le notizie di