Dopo la notizia del blocco della trasferta per i tifosi rosanero residenti in Sicilia, in vista della sfida contro il Sudtirol, le reazioni non si sono fatte attendere: i tifosi del Palermo, dal canto loro, hanno espresso l'amarezza, oltre che per la decisione, per le tempistiche molto a ridosso del match. Adesso, anche la società ha risposto all'accaduto con un comunicato ufficiale: "In seguito al divieto di vendita dei biglietti per la gara Sudtirol-Palermo ai residenti nella Regione Sicilia, il Palermo FC intende esprimere tutta la propria forte amarezza, già manifestata agli Organi competenti, per la tempistica e le modalità di un provvedimento che penalizza i tifosi del Palermo a meno di 48 ore dall’inizio della gara, pur non potendo entrare nel merito dell’ordinanza. I tifosi sono gli unici protagonisti del calcio: per tale ineccepibile ragione é doveroso pretendere un maggior senso di responsabilità nell’applicazione di principi, in coerenza con la necessità diffusa di garantire una partecipazione sempre più ampia degli sportivi italiani in stadi nuovi e all’avanguardia. Privare i tifosi della possibilità di assistere a una partita, non è una soluzione ma anzi, di per sé, la negazione stessa di quegli stessi principi. Ancor più grave se ciò finisce per mortificare chi non ha più il tempo e la possibilità di riparare agli impegni presi. Il Club rosanero non condivide e non condividerà, pertanto, qualsiasi atteggiamento irrispettoso nei confronti dei sacrifici di famiglie e appassionati, che percorrono migliaia di chilometri investendo tempo e denaro per sostenere la propria squadra del cuore. Ma il cuore vincerà sempre".
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Il Comunicato