"La doccia gelata di Teramo toglie il velo al Palermo, che improvvisamente si scopre corto".
serie c
Palermo, strada subito in salita: organico limitato, a Teramo pagata la differenza di condizione
L'analisi della sconfitta maturata domenica pomeriggio allo Stadio "Gaetano Bonolis"
Scrive così l'edizione odierna del 'Giornale di Sicilia', che punta i riflettori sulla sconfitta maturata contro il Teramo di Massimo Paci. "Pochi ricambi, nessuno dei quali per variare in corsa l'assetto tattico, e una condizione ancora da trovare". Quello di domenica è stato il primo vero banco di prova per il Palermo di Roberto Boscaglia. Il tecnico rosanero ha dovuto fare i conti con un paio di assenze in difesa, poche alternative a centrocampo, gettando nella mischia giocatori che avevano pochi allenamenti nelle gambe. "Troppe incognite, ma alternative non ce n'erano e questo è il risultato", si legge.
D'altra parte, il Palermo, nel pre-campionato, ha avuto difficoltà anche nello schierare due formazioni da undici nei test in famiglia. "Tanto basta per puntare il dito sul mercato, o meglio, sulle tempistiche con cui si è condotta la campagna acquisti". Ed un altro tasto dolente - oltre all'organico troppo limitato - riguarda le amichevoli, che il Palermo non ha disputato. "Per fare qualche prova sul campo, i rosanero avrebbero dovuto superare lo Stretto. Non un'impresa impossibile". I rosanero avrebbero potuto affrontare la Reggina, considerato che Reggio Calabria dista 250 chilometri, o arrivare fino a Vibo Valentia e Catanzaro (sotto i 400 chilometri) che hanno due squadre in Serie C. Il Teramo, che domenica ha vinto proprio contro gli uomini di Boscaglia, di amichevoli ne ha fatte quattro (giocando anche contro il Napoli), oltre ad aver battuto il Piacenza in Coppa Italia. "Una differenza di rodaggio che, sul sintetico del 'Bonolis' si è vista tutta", conclude il noto quotidiano.
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