Fabio Simplicio ha effettuato un vero e proprio salto nel passato per ricordare le esperienze in maglia rosanero e non solo.
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Palermo, Simplicio: “Coppa Uefa in rosa e derby di Roma. Da Miccoli e Pastore a Totti e De Rossi, vi dico tutto”
Le dichiarazioni dell'ex mezzala rosanero
Forza fisica,intelligenza calcistica, tempi di inserimento e ottima tecnica di base. Doti che, unitamente ad una naturale predisposizione al saceificio, hanno reso, con il trascorrere del tempo, FabioSimplicio un giocatore unico nel suo ruolo. Passato tra le fila del club di Viale del Fante negli anni tra il 2006 e il 2010, il brasiliano ha lasciato un'impronta più che tangibile nel cuore e nella mente di tutti i tifosi rosanero.
Dalla doppietta siglata contro il West Ham in Coppa Uefa alle giocate di pura classe insieme a Miccoli, Pastore e Cavani. Una vera macchina dei ricordi l'ex centrocampista classe '79 che, ai microfoni di Gold 78 durante la trasmissione Diretta Stadio, ha voluto rievocare alla mente di tutti gli appassionati diversi episodi che hanno contribuito a rendere grande il suo cammino in rosanero e non solo. Ecco le sue parole.
LA SFIDA DI COPPA UEFA CON IL WEST HAM - "Serata Bellissima molto importante per noi. La prima partita è stata vinta in Inghilterra. Era una serata in cui tutti stavamo bene. Abbiamo sofferto un po' perché loro avevano anche Tevez. Sono stato molto soddisfatto di partecipare a questo momento della squadra. Quella col Palermo è stata una Coppa Uefa bellissima. Peccato non siamo arrivati più lontani però l'aver giocato con tanti grandi campioni per me è stata una grande soddisfazione".
IL DERBY DI ROMA - "Totti per me uno dei più forti con cui ho giocato, poi esultare sotto la curva dell'Olimpico una delle più belle emozioni nella vita. Palermo Catania per me sarà sempre una gioia. Indimenticabile. però, non me ne vogliano i tifosi rosanero, ma il derby della Capitale è qualcosa di pazzesco. Le due esultante fatte nei due derby sono nel mio cuore. Posso solo ringraziare anche i sostenitori della Roma, giocare con Totti e De Rossi è stato un immenso onore e piacere".
IL TRIO PASTORE- CAVANI- KJAER - "Pastore a Roma sta un pò soffrendo ma lì non è facile gioca1re, io lo so perché sono stato tre anni nella capitale. Cavani? Ricordo che il mio agente mi disse 'sicuro che questo ragazzo così magro giocherà qui in Italia' ed io ho risposto 'Sarà un fenomeno'. Lui Entrava per primo in allenamento ed usciva per ultimo. Uno dei più forti attaccanti del mondo. Kjaer, sta facendo una bellissima stagione nel Milan. Bravissimo ragazzo. Per me è stato un onore giocare con loro".
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