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serie c

Palermo, Saraniti e il sogno rosanero: l’attaccante cresciuto con i gol di Toni a Caracciolo

Il neo attaccante rosanero realizza il sogno di una vita

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Un sogno che diventa realtà. Ad Andrea Saraniti non sembra vero di poter giocare con la maglia che rappresenta la sua città.

Ad accoglierlo, la sera che è arrivato in città, familiari e amici che in uno striscione hanno scritto «Benvenuto nella tua città bomber» con tanto di fuochi d’artificio. E dire che solo fino a qualche giorno fa diceva: "Sarebbe la realizzazione di un desiderio giocare nella squadra della mia città mi darebbe una marcia in più. Se dovessi tornare in Sicilia sarebbe solo per il Palermo" e proprio il giorno in cui finalmente ha messo la firma sul contratto biennale ha dedicato il traguardo a suo padre scrivendo su Instagram "Se tufossi stato qui con noi a vivere questo momento, saresti stato orgoglioso di vedermi con questa maglia addosso, papà. Orgoglioso di vestire questi colori, orgoglioso della mia terra".

L'ex attaccante del Lecce è cresciuto ammirando Luca Toni, ma non ha mai avuto l’opportunità di indossare la maglia rosanero perché è andato via giovanissimo ed è approdato al professionismo quando il Palermo lottava in A con le grandi. Il classe 1988 tra gli idoli aveva anche Andrea Caracciolo e, come riporta l'edizione odierna de "La Repubblica": "Seguivo Caracciolo quando giocavo nei dilettanti quando lo vidi giocare al “Barbera”, nonostante l’annata non ottimale che stava disputando, mi sono accorto che era un gran giocatore e poi è riuscito a dimostrarlo. Come un ragazzino di Roma che sogna di giocare nella Roma. Insomma un orgoglio ai massimi livelli".

L'attaccante vuole continuare a crescere e migliorarsi e sa che potrebbe essere il vero protagonista della prossima stagione insieme al Palermo, a dirlo sono le sue esperienze: arrivato dal Lecce, squadra con la quale 3 anni fa ha vinto da protagonista la C, l’anno scorso si è ripetuto a Vicenza, benché non abbia trovato grande continuità, a causa di un infortunio che ne ha condizionato la stagione. Il nuovo allenatore del Palermo, Roberto Boscaglia, lo avrebbe voluto già al Trapani ma il destino ha scelto che si incontrassero con la maglia rosanero.