Di Giuseppe Donato


FOCUS PALERMO
Palermo, Patryk Peda il nuovo muro rosanero: leadership e solidità da veterano
Nella settimana corrente la Serie B ed il Palermo non scenderanno in campo, la sosta per le nazionali è avviata, ed è già tempo di tirare le prime somme della stagione della squadra di Filippo Inzaghi. Il bilancio è particolarmente positivo: 14 punti nelle prime sette gare di campionato, solidità difensiva invidiabile, impegno significativo, tanta voglia di vincere. Tra le note lieve presenzia senza dubbio Patryk Peda, difensore polacco classe 2002 che ha iniziato la sua stagione in una delle maniere più rosee delle aspettative mostrando leadership, carattere, impegno, sacrificio e giocando come un veterano nonostante il campionato attualmente in corso si tratti del suo quinto tra i professionisti.
Patryk Peda è entrato nelle gerarchie del Palermo alternandosi con Salim Diakitè nel ruolo di braccetto destro. Il polacco nell'ultima sfida vinta contro lo Spezia per 1-2, ha agito anche da centrale di difesa per sopperire alla mancanza di Mattia Bani, che ha lasciato il campo anzitempo per via di un infortunio. Nel match dell'Alberto Picco il classe 2002 non ha sbagliato nessun intervento e ha guidato la retroguardia in maniera proficua. Eccellente fase difensiva di Peda e di tutta la formazione di Inzaghi, che non ha corso praticamente alcun rischio. La rete dello Spezia, infatti, è arrivata soltanto dopo la respinta di Joronen su calcio di rigore. Ottima prestazione anche nella partita precedente, disputata al Renzo Barbera contro il Venezia, di fatto, Peda ha contribuito alla tenuta difensiva del Palermo alle continue avanzate dei liguri.
Per il polacco, questa stagione rappresenta la sua prima vera annata con la maglia rosanero: Peda era stato acquistato durante il mercato estivo e temporaneamente lasciato alla Spal. Tornato dalla squadra ferrarese lo scorso campionato, non aveva trovato spazio sotto la guida di Alessio Dionisi ed era stato ceduto nuovamente in prestito alla Juve Stabia. Proprio con la maglia delle vespe, il classe 2002, ci aveva dato già "un assaggio di quello che avrebbe potuto beneficiare la formazione rosanero questa stagione". Infatti, Peda, ha giocato un ruolo decisivo nel miglior posizionamento in classifica della società campana nella storia in B e all'arrivo alle semifinali dei playoff di categoria, qualificazione ottenuta proprio contro il Palermo, nella sfida dello scorso maggio, vinta per 1-0 dalla Juve Stabia, in cui il classe 2002 ha mostrato fisicità, e svolto letture difensive importanti, lasciando a Matteo Brunori e compagni solo le briciole.
Dunque, ottimo avvio per la squadra di Filippo Inzaghi, che ha scoperto il nuovo muro da erigere davanti a Jesse Joronen, oltre ai già noti Mattia Bani e Pietro Ceccaroni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA