08:52 min
mediagol palermo Palermo, ora bisogna rialzarsi: due sfide casalinghe per scacciare la possibile crisi
Palermo

Palermo, ora bisogna rialzarsi: due sfide casalinghe per scacciare la possibile crisi

Mediagol ⚽️
I rosanero dovranno rialzarsi dopo la sconfitta stagionale. Adesso due sfide consecutive in casa

Di Nicholas Barone

Il Palermo ha trovato la sua prima sconfitta in campionato. I rosanero, dopo una prestazione mediocre contro il Catanzaro, hanno perso l'imbattibilità durata per le prime otto sfide. Una sconfitta che, nonostante tutto, era quasi nell'aria, viste le gare non del tutto convincenti delle ultime settimane. La squadra di Inzaghi ha però adesso la possibilità di rialzarsi, viste le due le sfide in casa consecutive in pochi giorni con Monza e Pescara: il risultato maturato in calabria è certamente deludente, ma il Palermo, se vuole elevarsi a grande squadra, dovrà dare un segnale forte al campionato proprio in queste sfide ravvicinate. Le compagini di alto livello, infatti, non sono quelle che, solo in scia con ottimi risultati, cavalcano l'onda dell'entusiasmo, ma al contrario quelle che sanno reagire nei momenti di difficoltà, denotando maturità e un gruppo forte.

I rosanero sono apparsi troppo molli nelle prime due gare successive alla sosta di ottobre, dando la sensazione di una squadra non più aggressiva come quella che aveva ben figurato nelle prime uscite dell'anno. Un momento di sbandamento può sicuramente esserci, soprattuto nell'economia di un campionato molto lungo e difficile, ma gli uomini di Inzaghi dovranno dimostrare che questo è - per l'appunto - solo un momento, e non la triste normalità, che potrebbe relegare i siciliani a una nuova stagione anonima, come le tre già passate in cadetteria. Sicuramente è presto per fare allarmismi o proclami di fallimento, vista anche la classifica che vede i rosanero a un solo punto dal secondo posto, occupato dal Monza - avversario della prossima gara - e dal Cesena, ma l'ex tecnico del Pisa dovrà dare una scossa alla sua squadra, che è apparsa troppo rinunciataria nelle ultime settimane, non mostrando neanche le qualità difensive di alto livello viste fino alla gara contro lo Spezia. Probabilmente. però, il primo campanello di allarme su cui mister Inzaghi dovrà lavorare riguarda l'attacco, troppo sterile per una squadra che può vantare pedine del calibro di Palumbo, Brunori e Pohjanpalo. I primi due sono ancora a secco di gol, nonostante i nove fatti lo scorso anno da entrambi, mentre il finlandese sta sicuramente segnando con continuità, ma non viene servito con stabilità, portando a più di una partita con pochissimi palloni toccati dal numero. Anche la fase difensiva, come accennato prima, è apparsa appannata al "Ceravolo": la distrazione sul gol di Cissè a fine primo tempo denota poca concentrazione, la base degli ottimi risultati conseguiti fino a questo momento dalla squadra.

Ora Brunori e compagni dovranno alzare la testa, dopo il primo periodo non semplice dell'era Inzaghi, per far sì che le gare non convincenti delle ultime settimane siano solo una parentesi già chiusa.