di Sergio Tomaselli
PALERMO
Palermo, Odjer scalpita: l’ex Trapani opzione per Filippi in un centrocampo top
La compagine rosanero guidata dal tecnico Giacomo Filippi si appresta ad iniziare la nuova stagione calcistica 2021-2022.
La gara del primo turno di Coppa ItaliaSerie C tra Palermo e Picerno, in programma al Barbera sabato 21 agosto, costituirà il primo impegno ufficiale per la formzazione siciliana, esattamente una settimana prima dell'esordio in campionato, sempre tra le mura amiche, contro il Latina dell'ex DanieleDi Donato.
La conferma del mister originario di Partinico sulla panchina del Palermo sottintende il proseguimento del percorso tattico intrapreso già dalla gara successiva all'esonero di RobertoBoscaglia nel febbraio 2021.
Nelle amichevoli disputate in questa pre-season, i rosanero sono sempre scesi in campo con il 3-4-2-1, modulo divenuto ormai un marchio di fabbrica nel corso della gestione tecnica targata Filippi.
Il mercato in entrata del Palermo è ormai in via di definizione con gli arrivi di JacopoDall'Oglio, centrocampista proveniente dal Catania, e MatteoBrunori, attaccante in prestito dalla Juventus. L'ultima mossa del ds Castagnini potrebbe essere l'acquisto di un difensore centrale, in modo da outilizzare con profitto l'ulteriore slot che si auspica di liberare con la cessione di uno tra RobertoCrivello e Michele Somma, elementi fuori dal progetto tecnico del club di viale del Fante
Il centrocampo è sicuramente il reparto più completo della rosa, con a disposizione uomini di grande esperienza e qualità tra cui il capitano FrancescoDeRose e il duttile GregorioLuperini. Con l'arrivo di Dall'Oglio, che, come i due profili precedentemente citati, vanta diverse stagioni di livello disputate in SerieB e C, cresce il coefficiente di competitività in zona nevraligica e aumenta la sana concorrenza per MosesOdjer. Senza dimenticare la soluzione Enrico Mauthe, prospetto classe 2004 in orbita prima squadra che ha già mostrato attitudini e potenzialità nel corso del ritiro estivo di San Gregorio Magno.
Il calciatore ghanese, titolare inamovibile con Boscaglia alla guida del Palermo, dall'avvento di Filippi sulla panchina rosanero è stato impiegato tendenzialmente in corso d'opera, con il nuovo tecnico che ha chiamato in causa l'ex Trapani per disputare alcune porzioni di gara.
Classe 1992, MosesOdjer arriva in Italia nel 2014, il suo cartellino fu acquistato dal Catania dell'allora presidente Pulvirenti.
Ai piedi dell'Etna però, il ragazzo rimane solo una stagione, disputando undici gare senza mai conquistare il posto da titolare.
L'anno successivo il trasferimento alla Salernitana in Serie B, club in cui Odjer riesce brillantemente a ritagliarsi la sua dimensione nel calcio professionistico, divenendo uno dei pilastri della squadra campana. Con la maglia granata, il centrocampista colleziona ben centotredici presenze, firmando anche due gol in cinque stagioni di permanenza. Nel gennaio 2020, Odjer lascia Salerno nella finestra invernale di mercato per tornare in Sicilia, sponda Trapani, rimanendo nel campionato cadetto. Nella squadra siciliana non demerita, ma il ragazzo non riesce a mantenere la continuità che lo aveva caratterizzato durante l'esperienza professionale in Campania, mettendo insieme soltanto undici presenze in una stagione molto complicata sul piano collettivo.
A seguito dell amancata iscrizione al campionato con annesso fallimento del Trapani, Odjer rimane svincolato nell'estate 2020, approdando al Palermo a fine settembre e firmando un contratto biennale con la società rosanero. Nella prima parte di stagione con Boscaglia in panchina, il numero otto si erge a protagonista, macinando chilometri a centrocampo, dimostrando grinta, intensità e vis agonistica, tratti caratterizzanti apprezzati da diversi tifosi rosanero. A fine campionato saranno ventisei le presenze totali collezionate dal calciatore con il club di VialedelFante.
Jolly di centrocampo duttile e dinamico, dotato di linearità e senso geometrico, propensione al tackle ed al pressing sul portatore di palla avversario.
Centrocampista in possesso di sagacia tattica e buona capacità di interdizione, non disdegna la battuta dalla media distanza, in presnza di tempo e spazio per concludere a rete. Interno o mezzala, il classe 1992 può interpretare più ruoli sia in un reparto nevralgico schierato a due, sia in una linea mediana a tre. Non sarà impresa agevole per Odjer conquistare una maglia da titolare nel cuore pulsante dello scacchiere di Giacomo Filippi, tuttavia il possibile ricorso al 3-5-2 in determinate circostanze, come paventato dal tecnico rosanero, potrebbe aprire nuovi orizzonti per tutti i centrocampisti attualmente tesserati in organico.
Un destro secco e preciso, da circa venticinque metri, scoccato chirurgicamente proprio dall'ex Salernitana e Trapani, ha aperto le marcature nel test in famiglia disputato dal Palermo alla vigilia di ferragosto al "Renzo Barbera". Odjer è già in forma campionato, desideroso di recuperare il tempo perduto e tornare a recitare un ruolo da protagonista.
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