Palermo, numeri di maglia: ecco chi indosserà la numero dieci

Da Pelè a Ronaldinho, passando per Maradona, Platini e Baggio, fino ad arrivare a Del Piero e Totti. Tutti grandi campioni con un massimo comune denominatore: il numero dieci.

A portare sulle spalle il numero più pesante del panorama calcistico, sono sempre stati i giocatori più talentuosi e creativi in seno ad un organico, dotati di estro e grandi qualità tecniche. Quei calciatori in grado di spostare gli equilibri di una partita grazie ad un tocco morbido o ad un assist geniale.

I "Dieci", insomma, sono l'espressione massima del talento: un valore assoluto, imprescindibile in ogni squadra, insostituibili e idoli di intere tifoserie. 

In quel di Palermo di numeri dieci ne sono passati diversi, più o meno forti, quasi tutti ancora impressi nel cuore e nella mente dei supporters rosanero.

L'ultimo ad aver indossato la casacca in questione è Igor Coronado, che con i suoi dribbling stretti e le improvvise verticalizzazioni ha sempre portato vivacità e spettacolarità alla causa rosanero. La sua avventura in Sicilia, però, è stata caratterizzata da parecchi alti e bassi, momenti che hanno destabilizzato la sua continuità ed il suo equilibrio tecnico-tattico, complice anche qualche infortunio di troppo.

Il fantasista brasiliano, che in maglia rosanero ha collezionato ben 38 presenze e messo a segno nove reti, dopo una stagione caratterizzata da luci ed ombre è volato a Dubai, allo Sharjah FC. Al club di Viale Del Fante toccherà, dunque, trovare un degno sostituto.

Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, ad indossare la maglia numero 10 potrebbe essere Aleksandar Trajkovski.

L'augurio è che il macedone, dotato di grandi qualità tecniche, a tratti inespresse, e di un discreto senso della posizione, possa riuscire a farsi valere e ad imporre il proprio gioco, dopo tre stagioni decisamente in chiaro-scuro.

Con ogni probabilità, quindi, questa pesante eredità potrebbe riversarsi proprio sulle spalle del classe '92, che con i classici movimenti senza palla e col suo tiro dalla media distanza, potrebbe aiutare il Palermo ad affrontare un campionato lungo e difficile come quello di Serie B.