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Palermo-Monopoli, Valente la apre e Brunori la chiude: l’analisi di mister Filippi

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Palermo-Monopoli 2-1: i rosanero al 'Barbera' conquistano l'intera posta in palio contro la formazione guidata da mister Colombo

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Vittoria sofferta, voluta e importantissima sia sotto il profilo numerico che psicologico. Due a uno. È questo il risultato finale di Palermo-Monopoli, gara valevole per la diciassettesima giornata del campionato di Serie C-Girone C: allo Stadio "Renzo Barbera" i rosanero di Giacomo Filippi, grazie alla rete di Nicola Valente nel primo tempo e alla perla di Matteo Brunori all'88esimo, conquistano l'intera posta in palio e si riprendono il secondo posto in classifica.

"Il primo tempo lo abbiamo gestito in modo tambureggiante e dato parecchi fastidi al Monopoli che si è rivelata una squadra compatta e messa bene in campo. Nella ripresa i tre filtravano poco e abbiamo pensato di inserire Silipo, sono stati bravi gli interpreti a fare molto bene. Il gruppo squadra ci ha creduto, chi non gioca è giusto che sia arrabbiato con me perché meriterebbe di stare in campo. Non ho mai visto un atteggiamento sbagliato, ci abbiamo creduto fino alla fine e abbiamo meritato di vincere. Le partite si possono vincere al 1' e alla fine, c'è una buona tenuta mentale da parte della squadra che sa cosa vuole e cosa deve fare. Riesce a interpretare più moduli e sono contento che si applichino nel modo corretto, voglio fare i complimenti anche a chi non ha giocato. A Picerno la prestazione c'è stata sotto l'aspetto della voglia e della grinta, siamo stati imprecisi sbagliando molto sull'aspetto tecnico ma non posso rimproverare nulla sul piano dell'impegno. Domani guarderò Avellino-Bari, una partita che ci serve perché tra due domeniche affronteremo i biancorossi", ha dichiarato in conferenza stampa l'allenatore del Palermo al termine del match contro la formazione di mister Colombo.

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Gara tattica, intensa e di buon livello: Palermo e Monopoli si equivalgono, confermando le loro aspirazioni di vertice, ma questa volta il coraggio di Giacomo Filippi viene premiato nei minuti finali della sfida a discapito della formazione di mister Alberto Colombo: "È stato un vero e proprio scontro diretto perché abbiamo giocato contro una squadra che aveva un punto più di noi, giocano bene e sono davvero solidi. Abbiamo ottenuto un risultato positivo contro un'ottima squadra, sia Monopoli che Turris a mio parere sono le rivelazioni di questo campionato e arriveranno lontano. Dobbiamo giocare solo con questa voglia e questo spirito, se a noi manca questo diventiamo una squadra normale. I ragazzi si allenano con questo fervore, dobbiamo solo aumentarlo in gara e dare tutto anche in allenamento perché solo così puoi dare il 100% anche in partita. Volevo che attaccassimo la profondità e quindi ho deciso di togliere Fella e inserire Soleri. Uno scontro diretto non per la classifica ma perché il Monopoli è una squadra forte, dobbiamo affrontare ogni gare come se fosse uno scontro diretto. Arrivare al derby con una vittoria e al secondo posto in classifica ti dà una grande forza morale che dobbiamo riportare al "Massimino" domenica pomeriggio", ha proseguito il tecnico originario di Partinico.

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Schierato al centro della difesa, Andrea Accardi, raddoppia costantemente sulla catena di sinistra e mette una pezza agli errori dei compagni, guadagnandosi i complimenti di Filippi: "Andrea ha fatto molto bene, non si può mai rimproverare sotto l'aspetto della tenacia e dello spirito. Era tanto che non giocava e lo ha fatto in un ruolo che non è propriamente suo, lo devo ringraziare per la tenuta e per quanto riguarda gli errori tecnici ci possono anche stare. Bisogna sempre migliorare e correggere tante cose, a me piace che gli esterni giochino alti e quindi servirà essere sempre più precisi sotto questo aspetto. Dobbiamo tenere sempre i ritmi alti sia nello sviluppo del gioco che nel possesso di palla, altrimenti rischiamo di essere troppo prevedibili. Stiamo lavorando in questo e speriamo di poter migliorare, sono sicuro che questa caratteristica sia nelle nostre corde. Ammonizione? Ho preso il cartellino perché ho protestato per un fallo subito da Valente senza che l'avversario fosse ammonito, poi Almici qualche azione dopo ha preso subito ammonizione. Mi sembra che ogni tanto potremmo anche essere tutelati non su decisioni definitive ma anche su falli in mezzo al campo", ha concluso il coach rosanero.

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