CCOPPA ITALIA SERIE C

Palermo-Monopoli 2-1: Fella trascina, Valente raddoppia. Filippi ok in Coppa Italia

Un buon Palermo supera il Monopoli nel secondo turno di Coppa Italia e si qualifica agli ottavi di finale della competizione nazionale di categoria. Fella sugli scudi, Valente decisivo, bene Silipo e Soleri. Grandolfo accorcia per i pugliesi

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di Leandro Ficarra

Il Palermo stacca il pass per gli ottavi di finale di Coppa Italia di Serie C superando di misura il Monopoli.

Gara foriera di indicazioni piuttosto interessanti anche in chiave campionato, la compagine di Filippi ha prevalso con merito e qualche patema di troppo su un avversario propositivo, organizzato e dalla discreta cifra tecnica complessiva. La formazione biancoverde si è resa protagonista di un brillante avvio di stagione nel girone C di Lega Pro, conquistando intera posta e relativa leadership in classifica nelle prime tre giornate.

Probabilmente, l'approccio odierno al match degli uomini di Colombo, sotto il profilo mentale e nervoso, non è stato dei migliori.

Al contrario dei biancoverdi, il Palermo visto oggi al "Renzo Barbera" ha impattato la sfida con la giusta dose di concentrazione ed intensità agonistica, mostrandosi fin dall'avvio desideroso di riscattare l'opaca prova di Taranto.

Buona la risposta fornita sul rettangolo verde dagli elementi fin qui meno impiegati in campionato dal tecnico rosanero. Fella ha mostrato sensibili progressi sul piano atletico, l'ex di turno ha sbloccato la sfida, procurandosi e trasformando con freddezza un calcio di rigore, quindi ha confezionato un assist al bacio ispirando il raddoppio firmato Valente. Il jolly offensivo di proprietà della Salernitana è parso decisamente più tonico e reattivo rispetto alle precedenti uscite, elettrico e vorace in pressing alto, sgusciante sullo stretto, ispirato in sede di rifinitura. L'ex Avellino ha sfoderato una serie di giocate di buona qualità, il suo rendimento è fisiologicamente calato alla distanza, ma la condizione generale del classe 1993 è sembrata nitidamente in crescita. Bene anche Silipo, apprezzabili accelerazioni in dribbling, un velenoso mancino a giro dal limite, la parabola arcuata su palla inattiva da cui è nato il penalty che ha aperto le marcature. Il talento scuola Roma si è speso per mettere la sua cifra tecnica al servizio dei compagni, impreziosendo la cucitura delle trame offensive, sfornando un paio di pregiate imbucate in verticale per Soleri. Prestazione volitiva e generosa nell'auspicio di ritagliarsi maggiore spazio in campionato, culminata nell'insorgere dei crampi che l'hanno costretto a lsciare spazio a Floriano nella ripresa. Sostanza e linearità in sede di distribuzione del gioco anche da parte di Moses Odjer, polo catalizzatore della manovra nella circostanza, autore di una partita gagliarda e ordinata, condita da una bella conclusione dalla media distanza che ha lambito il palo alla destra di Guido.

Nicola Valente, nonostante fosse reduce da un fastidioso infortunio con relativo stop, ha confermato di essere un fattore per questa squadra ed in questa categoria. Straripante sul piano atletico, dirimente sotto il profilo tattico, decisivo dal punto di vista tecnico. Dominante a tutta fascia sul binario mancino, poderoso in progressione, funambolico sullo stretto, saggio ed al contempo illuminante nel gestire la sfera e scegliere l'opzione di giocata ideale.

Buttaro, adattato esterno alto sul versante destro, ha fatto il suo, interpretando con accortezza e disciplina un ruolo che non è originariamente di sua pertinenza.  Nel complesso, il 3-4-2-1 coniato da Filippi ha funzionato piuttosto bene per circa sessanta minuti di gioco,  squadra corta, aggressiva e dinamica,  propensa al pressing alto, fluida e incisiva nella tessitura della manovra, dinamica e brava a crearsi ed attaccare gli spazi tra le linee pugliesi.

Centrocampo tosto e muscolare con il tandem Odjer-Dall'Oglio nel cuore del reparto, ampiezza garantita sulla corsia di sinistra dallo stantuffo Valente, estro e talento tra le linee a cura del binomio Fella-Silipo, fisicità e profondità portate in dote dalla boa Soleri.

L'uno-due subito dal Monopoli tra il decimo ed il ventesimo della prima frazione ha roto gli equilibri ed indirizzato il corso del match.  Zero rischi o quasi per Massolo nel primo tempo,  Palermo in pieno controllo forte del meritato doppio vantaggio.

Buon avvio rosa anche nel primo scorcio di ripresa, impreziosito da un paio di giocate griffate Silipo e Soleri degne di miglior sorte.

Il fisiologico calo di intensità e densità, complice la stanchezza dei molti rosanero privi dei classici novanta minuti nelle gambe, ha complicato non poco la vita alla formazione siciliana. Blackout mentale e clamorose ingenuità difensive, malvezzo reiterato e sistematico nelle prime uscite del Palermo edizione 2021-2022Marconi ha, suo malgrado, bissato l'incertezza fatale contro l'ACR Messina, trasformando un controllo ordinario in difettoso e innescando la sponda aerea di D'Agostino per la rete di Grandolfo. La girandola di cambi nell'ultimo quarto di match (Luperini, De Rose e Brunori per Fella, Odjer e Soleri) non ha mutato granché inerzia ed equilibri in casa rosanero. La formazione di Filippi ha gestito in modo prudente e passivo i venti  minuti finali, senza più riuscire a ripartire con armonia e profitto, né creare grattacapi alla retroguardia ospite. Il Monopoli ha imbastito un forcing ricco di volontà ma spoglio di acuti ed effettivo costrutto, l'espulsione allo scadere di De Santis ha ulteriormente irretito le velleità dei biancoverdi. L'incornata nel cuore dell'extra time di Riggio, bloccata con sicurezza da Massolo, è il preludio al triplice fischio.

Il passaggio del turno costituisce certamente un salutare psicotonico per la compagine di Filippi dopo la deludente performance, con annessa sconfitta, all'Erasmo Iacovone" contro il Taranto.  Spirito, atteggiamento e qualità delle prestazioni delle cosiddette prime alternative rappresentano un segnale confortante per il tecnico in vista del probante impegno di campionato contro il Catanzaro. 

Dall'Oglio da interno puro ha disputato una buona gara, Fella e Silipo hanno confermato di possedere doti tecniche di assoluto rilievo, dimostrando di aver raggiunto un livello di condizione tale da meritare una chance a stretto giro di posta.  Lacune evidenti e note meno liete nella gestione della fase di non possesso, con particolare riferimento a tenuta mentale e qualità di rendimento della linea difensiva. L'auspicio è che il ritorno a tempo pieno di Accardi e Peretti, la ritrovata disponibilità di Buttaro in campionato dopo la squalifica, la progressiva integrazione di Perrotta nei sincronismi del reparto possano migliorare una situazione, ad oggi, oggettivamente preoccupante.

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