"Frizioni con Di Piazza? Forse quanto è successo era inevitabile, potrebbe essere utile se ci si chiarisce"
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Palermo, Mirri: “Tensioni con Di Piazza? Spiego tutto, pronto a rilevare sue quote”. E su Paparesta…
"Sagramola top, senza di lui io non sarei qui", parola di Dario Mirri
Esordisce così il presidente del Palermo, Dario Mirri, che intervenuto ai microfoni de 'Il Corriere dello Sport', ha ripercorso le tappe più importanti del suo primo anno di presidenza, soffermandosi anche sulla diatriba con Tony Di Piazza: un forte momento di tensione tra i due proprietari del club rosanero, che ha spinto l'imprenditore italo-americano a dimettersi dal ruolo di vicepresidente e mettere in vendita le sue quote.
"A parer mio la discussione era più più che evitabile, credo sia scattata per futili motivi. C’era una programmazione, gli obiettivi sono stati raggiunti, non ci poteva essere contestazione, men che meno dell’operato di Sagramola. Io, senza Rinaldo non sarei qui. Impersonifica l’aspetto pragmatico e indispensabile a ogni club calcistico. Mi fido ciecamente di lui e per questo non intervengo sulla squadra - ha sottolineato il presidente del Palermo -. E’ meno “romantico” di me ma ha competenza, conoscenze e tutto ciò che serve per un’impresa, a cominciare da una straordinaria sensibilità calcistica. Non a caso da dirigente sportivo ha cresciuto Liverani, Totti, Toni, Tonali e Bisoli a Brescia".
Mirri pronto a rilevare le quote di Di Piazza: "E’ lui che ha deciso di cedere, le mie quote non sono in vendita e io sono pronto a rilevare le sue. La strada è tracciata, il resto sono schermaglie commerciali che fanno parte dei ruoli. Niente cifre, c’è una trattativa in corso, ma vista l’importanza del Palermo, non acceleriamo i tempi. Potremmo anche andare avanti assieme fino alla Serie B. Il prossimo step è fra un anno, quando dovremo mettere il resto del capitale concordato (8 milioni): non ho dubbi che Di Piazza, se sarà ancora socio, verserà per intero le sue competenze".
Su Gianluca Paparesta: "Il suo contratto è scaduto, è stato proposto per lui un nuovo incarico. Nei prossimi giorni, Sagramola valuterà per lui un ruolo diverso".
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