Ho visto i rosa in tv, non riesco a capire che squadra è stata fatta Ma spero vadano in B.
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Palermo, Maniero: “Spero i rosa vadano in B. Gol e esultanza al Taranto, che ricordi”
L'ex attaccante rosanero ha dato un giudizio complessivo all'inizio di stagione della formazione di Giacomo Filippi, rievocando alla mente ricordi piacevoli sul suo passato calcistico nel capoluogo siciliano
Parola di Filippo Maniero. Il Palermo di Giacomo Filippi affronterà nel prossimo turno di Serie C il Taranto, a distanza di diciannove anni dall'ultimo incontro tra i rosanero e i pugliesi. Tempi molto diversi, ma stesso modo di ricordare una gara che fu fotografò sul campo dell'allora 'Favorita' il primo Palermo di Maurizio Zamparini. Se lo ricorda benissimo Maniero - protagonista di quel match d'esordio con una storica doppietta -, che ai microfoni del Giornale di Sicilia ha voluto ricordare con simpatia la rete da lui siglata con il fondoschiena e, in generale, quel match d'esordio.
Ecco di seguito le sue dichiarazioni, incentrate anche su un'analisi complessiva delle prime uscite stagionali del Palermo di Giacomo Filippi: "È stata la nostra prima partita in casa, dopo l’arrivo da Venezia. Ci tenevamo sicuramente a partir bene e a fare bella figura, anche perché la città fremeva per quella gara, dopo aver atteso per tutta l’estate. Lo stadio era pieno e cose del genere restano impresse nella mente, c’erano più di 30 mila persone e la vittoria per 4-0 fu memorabile. Io feci una doppietta, ma a parte i gol, penso sempre a quell’esordio e all’affetto della piazza. Il gol di fondoschiena? La fortuna, in quel caso, ci vuole tutta. Venire colpiti sul fondoschiena dal rinvio del portiere è proprio un caso. Solitamente, se riesci a prendere il pallone in situazioni del genere, lo fai con la testa o con le gambe. Diciamo che è stato un episodio divertente, poi è andata bene perché il pallone è entrato in rete. Sono stato colpito pro- prio nel punto giusto, dai ".
"Il Palermo di oggi? Ho visto parte del derby con l’Acr Messina, sono riuscito a vedere più che altro il finale di partita, avendo seguito prima il Padova. Devo dire, però, che ancora c’è qualcosa da capire di questa squadra. Sinceramente non saprei dire, ad oggi, che tipo di rosa abbiano costruito, se sia adatta a lottare per la promozione diretta in B o per fare un campionato tranquillo. Intanto spero che il Palermo torni il prima possibile nelle categorie che la città merita. Il mio tifo va tutto per loro, perché i tifosi e la città sono da Se- rie A, neanche da Serie B. Penso che a Palermo la Serie C vada un po’ strettina, dopo gli anni passati in massima serie e i risultati ottenuti in passato. Però il campionato è lungo ed è tutto ancora da vedere".
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