serie b

Palermo, legali al contrattacco: la strategia difensiva e le richieste di Zamparini e Giammarva

Palermo, legali al contrattacco: la strategia difensiva e le richieste di Zamparini e Giammarva

Il club rosanero, Zamparini e Giammarva si difendono dalle accuse: quindici i capi per i quali i legali chiedono l’infondatezza, l’inammissibilità e il differimento

Mediagol92

"Il Palermo e Zamparini chiedono l’improcedibilità, Giammarva chiede di «ritenere e dichiarare infondato il deferimento» professando una totale estraneità alle accuse rivolte dalla Procura federale".

Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia per quanto riguarda la difesa del club rosanero dell'ex patron e dell'ex presidente. Le richiesta della Procura federale sono state quelle di retrocessione in C, preclusione da incarichi federali per l'imprenditore friulano e due anni di inibizione per il commercialista palermitano.

"Ben quindici i capi per i quali i legali del Palermo chiedono l’infondatezza, l’inammissibilità e il differimento, puntando principalmente su due vizi procedurali. Il primo è relativo all’avvio del procedimento «a seguito della riapertura delle indagini di altro procedimento, archiviato il 21 dicembre 2018», contestato dagli avvocati Gattuso, Pantaleone, Terracchio e Trinchera poiché l’articolo 32-ter del codice di giustizia sportiva prevede che «la riapertura delle indagini può essere disposta d’ufficio nel caso in cui emergano nuovi fatti», cosa che nella fattispecie, secondo i legali, non si sarebbe verificata".

Nel faldone difensivo vi sono pure l’atto notarile di cessione a Sporting Network Srl, uno stralcio del preliminare e le attestazioni del pagamento del credito Alyssa. La memoria difensiva autoprodotta da Giammarva, analizza e controbatte tutti i punti del deferimento. Sottolineando in maniera particolare la vicenda relativa al credito di Alyssa, fattispecie che, a detta dell'ex presidente, era perfettamente conosciuta dalla Covisoc e come tali comunicazioni «non sono state in alcun modo idonee a creare dubbi o false rappresentazioni della realtà».