
"Ci apprestiamo a un ragionamento con la società che preveda una concessione di più lungo periodo", queste le parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, in merito alla situazione stadio in una intervista a "Trm".
L'Intervista
"Ci apprestiamo a un ragionamento con la società che preveda una concessione di più lungo periodo", queste le parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, in merito alla situazione stadio in una intervista a "Trm".
"L'attuale concessione scadrà nel 2026 a fronte di un impegno della società stesssa a porre in essere investimenti importanti per la rigenerazione complessiva del "Barbera". Teoricamente abbiamo ancora due anni di validità dell'attuale convenzione, ma quasi sicuramente la nuova convenzione sarà anticipata rispetto a questa scadenza. Una convenzione di lunga durata, proporzionata esattamente - ha continuato - al valore degli investimenti".
"Ci sarà una prima fase in cui la società assicurerà un certo investimento, se poi alla fine di questo periodo si vedrà se la società dimostrerà di avere utilizzato quelle risorse d'investimento e si proporrà ad un progetto ancora più ampio come è nelle intenzioni della società. Ovvio che già nella convenzione sarà contenuta la possibilità che automaticamente questa passi a un numero di anni sufficiente ad ammortizzare l'investimento stesso. L'intendimento è quello che ha riguardato Bergamo e Udine, operare modifiche strutturali a stadio aperto, cioè operando settore per settore e inevitabilmente riducendo la capienza ma evitando di privare - ha concluso - i palermitani dell'uso del proprio stadio".
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