Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie c

Palermo, la ricetta di Zaccardo: “Serve passione, due anni fa fui vicino ai Rosa”

Palermo, la ricetta di Zaccardo: “Serve passione, due anni fa fui vicino ai Rosa”

Le parole dell’ex difensore del Palermo e della Nazionale Italiana Campione del Mondo nel 2006, Cristian Zaccardo, ai microfoni di Mediagol.it

⚽️

Intervista realizzata da Nicolò Cilluffo e Luca Silvestri.

Cristian Zaccardo si racconta. L’ex difensore del Palermo e della Nazionale Italiana ha ricordato con grande orgoglio e passione gli anni trascorsi con la maglia rosanero. Zaccardo è, infatti, ospite d’onore al "Summer Campus" promosso da Giovanni Tedesco e ha gentilmente concesso un'intervista ai microfoni di Mediagol.it.

GLI ANNI AL PALERMO -"Il Palermo mancava da tanto tempo dalla Serie A, sono stati anni molto belli, per me, per la gente. Personalmente mi porto dentro il primo anno in rosanero ed il terzo. Il primo perché c'era lo stadio sempre pieno, l'entusiasmo di una città che ci ha trascinati verso una storica qualificazione in Europa League. Il terzo invece perché a livello personale è stata la mia miglior stagione. Queste due annate, delle quatto trascorse con la maglia del Palermo, le ricordo con maggior piacere ed affetto".

L'EMOZIONE DEL RITORNO IN CITTA' -"A Palermo vengo poco, ma quando torno sento un po' di nostalgia per quanto vissuto nel capoluogo siciliano. E' sempre un piacere tornare qui perché ritrovo amici, ex compagni di squadra tra cui Giovanni Tedesco. Sono legato da tanti affetti a Palermo ed al Palermo. Adesso la squadra è in Lega Pro e speriamo che quanto prima possa ritornare in Serie A perché questa piazza merita palcoscenici sicuramente più importanti".

L'ESPERIENZA CON GIOVANNI TEDESCO -"Giovanni è una grandissima persona oltre che giocatore. E' un calciatore al quale piaceva tanto, come me, attaccare il secondo palo quando avevamo un calcio d'angolo a nostro favore, però lui ne segnava più di me (sorride, ndr)".

NUOVA PROPRIETA' -"Ci vuole passione, fame e non accontentarsi mai. Nuova proprietà Palermo? Due anni fa ho avuto la possibilità di partecipare al match delle leggende rosanero che anticipava io campionato di D. Non li conosco personalmente ma gli auguro di poter portare il Palermo, passo dopo passo, in alto. Futuro da dirigente al Palermo? Per adesso ho intrapreso la carriera da agente sportivo e quindi sono impegnato su un’altra strada, magari in passato sarei stato disponibile. Palermo è una piazza importante dove penso si possa fare bene e ottenere ottimi risultati. Oggi sono un agente sportivo, adesso voglio far bene sotto questa veste poi in futuro si vedrà. Nel 2019 mi aveva contattato Ferrero e il suo gruppo dicendomi che qualora avessero vinto io bando avrebbero avuto bisogno della mia figura. Avevo dato la mia disponibilità e qualora fosse diventato lui il nuovo proprietario del Palermo mi sarei fatto trovare pronto".

tutte le notizie di