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mediagol palermo Palermo, La Repubblica: “L’effetto Barbera non c’è, in casa due pareggi di fila. Inzaghi cerca soluzioni”
Rassegna Stampa

Palermo, La Repubblica: “L’effetto Barbera non c’è, in casa due pareggi di fila. Inzaghi cerca soluzioni”

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Cinque gare, due vittorie nonostante 200mila tifosi Il tecnico: “Col Modena nell’ultimo quarto d’ora ci siamo abbassati troppo”

Nonostante un avvio di campionato che, come aveva fatto notare polemicamente il direttore sportivo del Frosinone, l'ex rosanero Renzo Castagnini, prevedeva sette partite casalinghe nelle prime undici giornate, il Palermo non riesce a blindare il proprio stadio. Il Barbera, sempre gremito con presenze costantemente sopra la soglia delle 30 mila unità (un dato che evidenzia la passione dei quasi 200 mila spettatori totali), non è più quel fortino che ci si attendeva.

Come riportato da La Repubblica, nell'articolo di Valerio Tripi, dalla vittoria sul Bari del 19 settembre, la squadra rosanero di Inzaghi ha collezionato solo pareggi interni. Dopo il Frosinone, anche Venezia e Modena sono riuscite a strappare punti preziosi, lasciando in dote l'intera posta in palio solo a Reggiana e Bari.

L'ultimo pareggio, contro il Modena, ha acceso il campanello d'allarme. Se la prestazione contro i lagunari del Venezia (una squadra forte, guidata da Stroppa) aveva mostrato un Palermo abile nella sofferenza difensiva, il match contro gli emiliani ha lasciato l'amaro in bocca al tecnico.

Filippo Inzaghi non ha nascosto il proprio disappunto in sala stampa, individuando un problema di approccio nell'ultima fase di gioco: "Ci siamo abbassati un po’ troppo", ha dichiarato l'allenatore, aggiungendo che il rammarico è forte perché di fronte a un pubblico così numeroso "vorresti sempre vincere".

Il giornale riporta che l'analisi di Inzaghi si concentra sull'ultimo quarto d'ora, reo di aver compromesso un'ottima prima ora di gioco. Il tecnico ha puntato il dito in particolare contro l'azione del gol subito, definendolo come una situazione in cui la squadra avrebbe dovuto essere "più decisa e avere un pizzico di attenzione in più". Nonostante il richiamo, Inzaghi ha voluto comunque difendere i suoi ragazzi, pur ammettendo di comprendere le aspettative della tifoseria.

La filosofia del tecnico resta salda: la formazione è sulla strada giusta. Una convinzione rafforzata dalla posizione in classifica, che lascia il destino della promozione "nelle nostre mani".

Mentre tra i tifosi c'è chi fa notare che in passato partite come quelle pareggiate con Frosinone, Venezia e Modena sarebbero state perse – e l'imbattibilità contro dirette concorrenti in chiave promozione è un dato positivo – il Palermo è ora atteso da un ciclo decisivo.

I rosanero scenderanno in campo sabato alle 19:30 contro il Catanzaro, per poi tornare subito al Barbera martedì alle 20:30 per ospitare il Monza. L'ultimo dei sette match casalinghi si giocherà sabato primo novembre, alle 19:30, contro il Pescara.

il quotidiano sottolinea che l'obiettivo è chiaro: è necessaria una svolta davanti al pubblico amico per trasformare la passione e la massiccia affluenza in punti pesanti, lanciando un segnale inequivocabile alle avversarie per la Serie A.