serie b

Palermo, la prima decisione riguarderà l’allenatore: Marino e Vivarini tra i papabili

Palermo, la prima decisione riguarderà l’allenatore: Marino e Vivarini tra i papabili

Panchina vuota con Delio Rossi pronto ai saluti: ecco i nomi che si aggiungono a quelli di Iachini, Corini e Tedesco

Mediagol97

Una panchina vuota, anche a libro paga. Il Palermo non viveva una situazione simile ormai da anni, quella di trovarsi senza un tecnico stipendiato nemmeno tra gli esonerati

Si apre con queste parole l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia, che riferisce come il primo luglio non vi saranno più né Bruno Tedino, né Roberto Stellone, ma con tutta probabilità non vi sarà neanche Delio Rossi, salvo improvvisi colpi di scena dell'ultimo minuto. L'allenatore romagnolo infatti, sotto contratto col club siciliano solo fino alla fine di questa stagione sportiva, non sarebbe stato ancora contattato dalla dirigenza di Viale del Fante, che starebbe anzi sondando il terreno per altri nomi da portare sulla panchina dei rosanero:

"Non è ancora stato contattato nemmeno Iachini, a dirla tutta, ma il nome che circola in Viale del Fante con maggiore insistenza è il suo. Il tecnico marchigiano, libero dopo l'esperienza della passata stagione a Empoli, è in cima alla lista dei desideri della nuova proprietà. L'allenatore dell'ultima promozione in A del Palermo è però appetito da altre società in massima serie e, per quanto sia disposto a dare la priorità alla piazza palermitana, vuole valutare i progetti che gli verranno prospettati nelle prossime settimane. Il tecnico marchigiano ricalca i due possibili profili che dovranno essere analizzati in questi giorni dal direttore generale Lucchesi: da un lato gente con esperienza nel torneo cadetto, dall'altro profili che abbiano un legame forte con il Palermo. Anche il budget, però, sarà fondamentale per individuare in fretta la nuova guida".

Fra gli allenatori già noti ed affermati nel campionato di Serie B, due nomi in particolare avrebbero cominciato a stuzzicare la società siciliana prendendo piede in queste ultime ore. Il primo ormai in procinto di liberarsi dal contratto che lo lega all'Ascoli, vale a dire Vincenzo Vivarini, e l'altro svincolatosi da poco dallo Spezia, ovvero il marsalese Pasquale Marino:

"Il primo ha già lavorato con il dg Lucchesi nella sfortunata esperienza di Latina (terminata con una retrocessione in Serie C e col fallimento della società) ed è in cerca di un progetto ambizioso dopo aver ben figurato sulla panchina bianconera ed essere stato esonerato dall'Empoli nella stagione precedente. L'altro, invece, ha deciso a sorpresa di lasciare lo Spezia ed è già partita la corsa ad ingaggiarlo tra i club che mirano (più o meno velatamente) ad inserirsi nella lotta alla promozione per la prossima stagione".

Dalle parti di Benevento, dopo la mancata promozione in Serie A e la conseguente separazione con Cristian Bucchi, si punta principalmente proprio su Marino, mentre il Palermo starebbe seguendo la chance di riportare in Sicilia l'ex tecnico del Catania, valutando però anche altre opzioni interessanti. Il resto della lista dei candidati vede di fatto nomi già noti alla tifoseria rosanero:

"Con tutte le complessità del caso, il profilo di Corini riscuote ovviamente consensi ed è monitorato con attenzione, perché tra il «Genio» e il Brescia non possono essere escluse sorprese, soprattutto se Cellino dovesse preparare un colpo di teatro dei suoi. Per riportare il tecnico a Palermo non serviranno grosse opere di convincimento, ma dopo aver conquistato la Serie A sul campo vorrà avere quantomeno le garanzie di un progetto di rilancio, qualora dovesse esserci un approccio per la prossima stagione".

Parrebbe invece essere soltanto un sondaggio infine, sempre secondo quanto riportato stamani dal noto quotidiano regionale, la chance di riportare a casa Giovanni Tedesco: "La recente firma con i maltesi dello Gzira United non rappresenterà certo un problema nel caso in cui dovesse presentarsi l'occasione di un ritorno a Palermo (dove ha già allenato nella stagione 2015/16, seppur come «ombra» di Schelotto), però i tempi stringono, tant'è che a breve la sua squadra inizierà la preparazione per il prossimo campionato. Al momento, la dirigenza del Palermo sembra orientata su altri nomi con maggiore esperienza nella categoria. Con una preferenza già chiara per quello che, con ogni probabilità, sarà il dopo-Rossi".

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