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Palermo, la Class Action dei tifosi rosa: “Avviati controlli dei bilanci dei club di Serie B, rilevate perplessità”

Palermo, la Class Action dei tifosi rosa: “Avviati controlli dei bilanci dei club di Serie B, rilevate perplessità”

I consulenti della Class Action hanno cominciato l’esame dei bilanci di tutte le società di Serie B: il comunicato del comitato dei tifosi rosanero

Mediagol40

Prosegue a gonfie vele la battaglia legale intrapresa dal comitato di tifosi rosanero della Class Action contro la Lega di B.

A seguito dell'analisi dei primi bilanci di tutte le società iscritte all'ultimo campionato di Serie B appena conclusosi, avviata dallo stesso comitato, i consulenti tecnici incaricati, nello specifico i commercialisti Carlo Amenta, Maurizio Lipani e Alessandro Polizzotto, hanno rilevato svariate perplessità sui bilanci di alcuni di questi club. La notizia è stata diramata nella serata di ieri, attraverso un comunicato firmato dal fondatore e coordinatore Alessio Cardinale e pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale della Class Action.

Di seguito, il comunicato in questione.

"I consulenti tecnici incaricati dal Comitato Rosanero in Class Action, nella giornata di oggi, hanno cominciato l’esame dei bilanci di tutte le società di serie B che hanno disputato il campionato appena concluso.

In particolare, i commercialisti Carlo Amenta, Maurizio Lipani e Alessandro Polizzotto hanno già rilevato alcune poste che meritano approfondimenti finalizzati alla verifica della corretta contabilizzazione.

Nel dettaglio, alcune perplessità sono sorte in merito a:

1) l’iscrizione dei crediti al valore di effettivo realizzo;

2) i presupposti per l’iscrizione delle poste di crediti per imposte anticipate;

3) la corretta contabilizzazione per competenza dei debiti tributari, con particolare riferimento alla iscrizione degli oneri sanzionatori e di quelli accessori, anche in riferimento alle diverse operazioni di rateizzazione in corso;

4) l’analisi approfondita delle operazioni svolte tra le società sportive, le controllanti e altre società appartenenti allo stesso gruppo;

5) l'analisi qualitativa delle voci che compongono il patrimonio netto.

Il Comitato ed i suoi consulenti, pertanto, si riservano di richiedere ulteriore documentazione particolareggiata, all’esito dell'analisi in corso e di quella ancora da svolgere, alle Istituzioni preposte alla vigilanza e ai controlli sul corretto svolgimento delle competizioni sportive, auspicando di ricevere, da parte di queste, piena collaborazione - si legge -".