Riflettori puntati su Palermo-Inter per 'La Gazzetta dello Sport'. L'edizione odierna del quotidiano sportivo ha valutato la direzione di gara dell'arbitro Daniele Doveri di Roma. "L’episodio chiave al 34’ della ripresa, quando l’arbitro Doveri estrae il secondo cartellino giallo per Murillo, costringendo l’Inter a chiudere la gara in inferiorità numerica. Chiamata molto difficile, ma sicuramente corretta. Il difensore colombiano lascia il piede a martello e con la punta delle dita va a toccare il piede di Vazquez, che va giù. Giusta la seconda ammonizione e il rosso - si legge -. Nel primo tempo invece Doveri sbaglia ad ammonire Vazquez per simulazione per un’azione molto simile. Stavolta il fallo sarebbe di Kondogbia (già ammonito), che in ritardo colpisce l’avversario col ginocchio: poteva starci il secondo giallo per il francese. Nel primo tempo Guarin chiede un rigore per una strattonata di Lazaar (molto leggera, giusto lasciare andare); nella ripresa è Murillo a chiedere il penalty, ma il tocco di mano di Gilardino (che subisce anche fallo) non è da rigore".
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