serie b

Palermo, inizia l’era 2.0: Rino Foschi verso l’addio. Guidolin, Corini, Iachini e Tedesco le alternative a Rossi

Palermo, inizia l’era 2.0: Rino Foschi verso l’addio. Guidolin, Corini, Iachini e Tedesco le alternative a Rossi

La nuova proprietà del club rosanero è pronta per scendere in campo in vista della prossima stagione. Nei prossimi giorni verrà definito il futuro dell'attuale tecnico, da valutare la posizione di Foschi

Mediagol92

"Il nuovo Palermo ha già iniziato a muovere i suoi primi passi".

Apre così l'edizione odierna de La Repubblica parlando della era 2.0 di Arkus Network. La nuova proprietà del club rosanero, scampato il pericolo della Serie C, è pronta mettersi a lavoro per cercare di centrare l'obiettivo promozione in Serie A già nella prossima stagione. Con tutta probabilità ci sarà una vera e propria rivoluzione, cosa che andrà fatta obbligatoriamente per contenere i costi di gestione.

Tutti sono a rischio a partire da allenatore e direttore sportivo. Partendo dal primo, Delio Rossi ha incontrato Fabrizio Lucchesi, direttore generale della società di viale del Fante, nella giornata di ieri. Le parti si sono date qualche giorno di tempo per decidere se proseguire insieme oppure interrompere il rapporto di lavoro alla scadenza del contratto (30 giugno, ndr). Qualora si dovesse scegliere per questo tipo di soluzione, Lucchesi ha già pronta la lista dei possibili sostituti. Tutti nomi con un passato glorioso nel Palermo: Francesco Guidolin, Eugenio Corini, Beppe Iachini e Giovanni Tedesco.

Guidolin e Iachini sono liberi da legami contrattuali e, soprattutto il secondo, hanno già dimostrato, quantomeno a parole, di esser pronti a tornare in sella qualora dovesse arrivare una chiamata con un progetto interessante. Corini e Tedesco sono invece sotto contratto, ma anche questa ipotesi non preoccupa il club rosanero. Corini è sotto contratto con il Brescia, mentre Tedesco ha appena firmato con i maltesi dello Gzira United. Quest'ultimo, tra l'altro, nel suo nuovo contratto ha una clausola che prevede la possibilità di liberarsi in caso di chiamata da un club italiano.

"Da valutare anche la posizione di Rino Foschi - si legge sul quotidiano - . Rispetto a Delio Rossi il direttore sportivo è sotto contratto fino al 2020. Ieri pomeriggio Lucchesi ha incontrato anche lui che ieri non era presente alla conferenza stampa convocata dalla nuova proprietà per ringraziare la città e i tifosi per il supporto ricevuto durante la battaglia legale".

Al dirigente romagnolo, Lucchesi ha illustrato in maniera dettagliata tutti i programmi e i progetti futuri del gruppo capitanato dalla famiglia Tuttolomondo. Qualora non si dovesse arrivare a raggiungere un accordo è possibile che il ruolo di direttore sportivo venga svolto dallo stesso Lucchesi, magari inserendo nello staff un giovane profilo che l'ex dg della Roma potrebbe far crescere.

tutte le notizie di