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Palermo in Serie C, Lorenzo Barbera difende i tifosi: “Giusto protestare, amano la squadra”

Palermo in Serie C, Lorenzo Barbera difende i tifosi: “Giusto protestare, amano la squadra”

Il nipote di Renzo Barbera si è schierato con i tifosi che stanno protestando contro la decisione del TFN

Mediagol52

Continua la protesta dei tifosi del Palermo.

Dopo la decisione del Tribunale Nazionale Federale, che ha condannato i rosanero alla retrocessione in Serie C, i sostenitori del club hanno iniziato a manifestare per le vie della città, con l'intento di esprimere il loro dissenso.

A  sostenere la protesta dei tifosi è intervenuto Lorenzo Barbera, nipote di Renzo, che tramite un post sul proprio account Facebook ha lanciato questo messaggio:

"Continuo a leggere questi post tipici di questa città su quei palermitani, tifosi del Palermo calcio che protestano per l’ingiusta retrocessione della squadra invece di protestare per i problemi della città. Non voglio in alcun modo insinuare che non si debba protestare o che le ragioni elencate non siano degne di protesta ma mi fa sorridere il fatto che chi protesta (palermitano) insulta i palermitani come se fossero quasi una razza diversa, come se chi insulta non fosse esso stesso palermitano. I tifosi del Palermo protestano perché sentono di avere subito una forte ingiustizia. Protestano perché hanno passione, sono innamorati della loro squadra. La maggior parte dei palermitani invece purtroppo non è innamorata della loro città, per questo non protesta. Chi invece si sente più vicino ai problemi della città, protesta ma lo fa accusando gli “altri” palermitani. Confermando tra l’altro il fatto che ormai ciò che serve è protestare sui social e non in strada. Ma poi una giusta protesta non esclude l’altra no? Se tanto ti sta a cuore il fatto che i palermitani non protestino per la tua amata città ma solo per il Palermo calcio, perché non scendi in piazza, perché non organizzi qualcosa invece di lamentarti sui social? Non capisci che alla fine te la stai solo prendendo con te stesso? Si perché proprio tu che dici di avere a cuore la tua città dovresti protestare invece di accusare 'gli altri'. Forza Palermo e non ci rompete i xxxx!!".