"Palermo, il sogno resta un impianto di proprietà".
serie c
Palermo, il sogno resta un centro sportivo di proprietà: le ultime. Lavori al “Pasqualino” di Carini
Il Palermo avrebbe deciso di intervenire per rendere più elastico il fondo sintetico dell'impianto di Carini
Titola così l'edizione odierna del 'Corriere dello Sport'. "Molti tecnici di rango, un nome per tutti Fabio Liverani, ma la pensa così anche Roberto Boscaglia, sostengono che allenarsi in un proprio centro sportivo porta mediamente ad una squadra dai 5 agli 8 punti in classifica nel corso di una stagione. Non è dunque fuor di luogo sottolineare che uno degli attuali problemi del Palermo è proprio la situazione dei campi di allenamento", si legge.
Il Palermo, al momento, si allena sul terreno sintetico del "Pasqualino Stadium" di Carini, alternando sedute di allenamento al "Renzo Barbera". Un cambio di superficie che sembra essere la causa degli infortuni di Santana, Crivello, Corrado e Palazzi. "Il club minimizza e chiama semmai in causa la lunga assenza agonistica ed una preparazione condizionata dalle restrizioni Covid", prosegue il noto quotidiano. Intanto, però, il Palermo avrebbe deciso di intervenire a sue spese (circa 15.000 euro) per rendere più elastico il fondo sintetico dell'impianto di Carini. Lavori che dovrebbero durare poche settimane. Inoltre, verrà realizzata anche una tensostruttura dove la società sistemerà le attrezzature da palestra rilevate dalla vecchia gestione e ferme al "Tenente Onorato" di Boccadifalco.
CENTRO SPORTIVO - Tra i principali obiettivi della nuova proprietà vi è certamente la realizzazione di un centro sportivo. "Scartato l'impianto militare di Boccadifalco (erba naturale) non avendo trovato un accordo economico con le autorità che lo gestiscono, si è preferito puntare su un impianto di proprietà sperando di chiudere in tempi brevi (ma non brevissimi) per l'area di Torretta già individuata e sulla quale si sta cercando ai accelerare le procedure", conclude il quotidiano sportivo.
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