Alla dodicesima giornata si può fare una prima analisi sul calciomercato estivo. Si va verso una sola conclusione: i nuovi acquisti non hanno inciso come si pensava, tanti milioni spesi ma ancora poche risposte incoraggianti dai nuovi.
Il Rendimento
Palermo, il mercato non incide: questione di tempo?
LA ZONA OFFENSIVA
—L'acquisto più costoso è stato Le Douaron per 4 milioni: il suo rendimento da punta centrale sembra essere migliore rispetto a quello da esterno d'attacco, ruolo per il quale è stato preso. I numeri però, sono molto negativi per essere un attaccante con 0 gol e 0 assist in 8 partite. Potrebbe iniziare ad incidere presto, vista la sua crescita nelle ultime partite, ma per adesso non ha dato quanto ci si aspettava.
Thomas Henry è stato il centravanti titolare per la maggior parte dei match: non un brutto impatto, molto sacrificio e tanto lavoro per la squadra, ma lo score per essere la punta titolare dei rosanero non è sufficiente, avendo segnato solo 2 gol in 12 partite. Anche l'ex Verona ha le qualità per essere più incisivo in zona gol.
Per quanto riguarda il mercato offensivo l'altro innesto è stato il giovane Appuah, poco impiegato da Dionisi finora e, quando in campo, non è sembrato ancora ben integrato nel calcio italiano.
GLI INNESTI A CENTROCAMPO
—A centrocampo la squadra di Dionisi è priva di uno dei migliori acquisti della stagione, ovvero Blin: l'ex Lecce è un top per la categoria e la sua assenza, sia a livello caratteriale che per caratteristiche, si fa sentire. Il francese dovrebbe tornare per gennaio e potrebbe essere un nuovo "acquisto" importante per la seconda parte di stagione.
Tra gli acquisti quello che ad oggi sembra il più azzeccato è Verre: nonostante un infortunio, da quando si è preso la titolarità ha fornito prestazioni di alto livello, dimostrandosi un calciatore tecnicamente superiore agli altri, siglando anche un gol.
IL REPARTO DIFENSIVO
—In difesa il discorso è più complesso: tra i pali i rosanero sono orfani di Alfred Gomis, che aveva cominciato il campionato a livelli altissimi, sostituito con Sirigu ma che non appare al meglio della forma. Anche il giovane Di Bartolo è stato acquistato questa estate, ma anche lui è tornato da poco tra i convocati dopo un infortunio. Tra i centrali Baniya è sembrato il più affidabile ma due infortuni hanno frenato la sua continuità di prestazioni. Nikolaou ha avuto un crescendo rispetto all'inizio della stagione e appare più sicuro sapendo ben impostare l'azione da dietro, nonostante rimanga qualche errore. Pierozzi è stato frenato dagli infortuni e ha giocato troppo poco per dare una valutazione totale, nonostante qualche buona prestazione e qualcuna meno confortante.
In conclusione, quasi nessuno degli acquisti fatti sembra aver smosso gli equilibri della squadra come ci si sarebbe aspettato e il tempo stringe per dimostarlo. Sicuramente la maggior parte degli innesti ha le qualità per alzare il livello, ma al momento non sembra arrivare una scossa in tal senso.
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