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Palermo, il comico Ficarra: “Inglesi? Platt si è mangiato una granita ed è sparito, Richardson si è dileguato. Facile…

Palermo, il comico Ficarra: “Inglesi? Platt si è mangiato una granita ed è sparito, Richardson si è dileguato. Facile…

Le parole del comico palermitano in merito all'attuale situazione che sta attraversando il club di viale del Fante

Mediagol92

"L’idea che mi sono fatto è che ormai da anni nelle vicende del Palermo non c’è nulla di chiaro".

Esordisce così Salvo Ficarra, comico del duo Ficarra e Picone. Intervistato da La Repubblica l'attuale presentatore di "Striscia la Notizia" ha espresso il suo pensiero in merito alla gestione della nuova proprietà del Palermo: "Dico che ogni volta che qualcuno si è fatto avanti per acquistare il Palermo, lui ha detto che questo soggetto lo voleva truffare. Negli ultimi tempi è successo con Baccaglini e con Follieri. In altri casi ha detto di avere controllato le garanzie economiche del compratore e allora mi domando che razza di garanzie ha controllato questa volta se ci troviamo in questa situazione? Questa cessione come è stata fatta? È tutto nebuloso. Da anni non vedo cose chiare. Da tre anni non rinnovo l’abbonamento. Non andare allo stadio è la mia forma di protesta civile nonostante resti tifoso del Palermo e soffra per questa squadra. Io rispetto chi va allo stadio ma devo manifestare il mio dissenso. Non posso avallare le sue decisioni".

Il riferimento chiaro e lampante è a Maurizio Zamparini, ex proprietario del club di viale del Fante: "Io questo passaggio di proprietà non lo vedo. C’è un presidente dimissionario che ha fatto una conferenza stampa assurda. Hanno comunicato di aver preso il Palermo su internet. Ora, lo stesso che ha fatto la conferenza, dice di essere stato presidente ma non azionista. Zamparini diceva non aver venduto a Follieri perché non dava garanzie e di questi le garanzie dove le ha viste? Dove sono i soldi? Hanno solo cercato solo bond sul mercato. Io mi auguro che lui possa dimostrare la sua innocenza, ma nel frattempo lui dice che noi palermitani dovremmo vergognarci. Ma gli chiedo, di cosa dovremmo vergognarci? Cosa abbiamo fatto noi palermitani per vergognarci? Cosa hanno fatto i giudici che hanno indagato per vergognarsi? Quella sulla magistratura è una frase pesante soprattutto se detta in una città come Palermo. Una frase che faccio fatica a capire".

Il popolo palermitano ha voglia di vedere qualcuno che ci metta la faccia. Ficarra ha le idee chiare: "Quando Zamparini prese il Palermo da Sensi sapevamo tutti che il vero proprietario era lui. Venne in città, si prese gli applausi. Adesso non c’è nessuno che ci mette la faccia. Se io fossi il proprietario del Palermo verrei in città a tranquillizzare la gente, spiegherei come stanno le cose. Noi vorremmo vedere in tribuna un presidente con la sciarpa del Palermo al collo. E invece ancora oggi mi chiedo chi è il vero proprietario del Palermo? L’unico punto di riferimento era Foschi, che con due euro ha fatto una squadra che è prima in classifica, e lo hanno trattato in malo modo. Sento parlare di cambio di allenatore e mi ricorda l’atteggiamento di qualcun altro".

Di inglesi a Palermo se ne sono visti fin qui quattro Richardson, Holsdworth, Platt e Sheehan: "Non posso dire liberamente il mio pensiero senza timore d’incorrere in denunce. Non ho elementi per sapere chi sono. Platt si è mangiato una granita ed è sparito, Richardson si è dileguato. L’unico che vediamo è Facile che non mi sembra inglese. Forse parla inglese. Come finirà? Io so solo come i tifosi vorrebbero che finisse. Noi tutti vorremmo che ci fosse un taglio netto con il passato e che si potesse riscoprire quella passione e quella gioia che avevamo sino a qualche anno fa. Ricordo ancora la finale dell’Olimpico. C’era lo sciopero dei taxi e a fine partita la città era invasa da maglie e sciarpe rosanero".