PRIMO TEMPO
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Il Palermo nella prima frazione di gioco ha trovato 4 tiri di cui 0 in porta. Pochi i passaggi completati, solamente 174. Anche il dato sul possesso palla non mente, i rosanero hanno mantuto poco il pallone con solo il 38% di possesso totale. Mentre il Mantova ha avuto una maggiore gestione della palla con il 62%, completando ben 291 passaggi. L'obbiettivo della squadra di Possanzini è stato quello di aspettare il pressing avversario tramite un palleggio basso per completare giocate e scambi in totale sicurezza e non prendersi alcun rischio.
SECONDO TEMPO
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Il Mantova anche nel secondo tempo si conferma una squadra con un gioco atipico nel campionato. Certificato anche dal primato totale in tutta la Serie B per la statistica sulla percentuale di possesso palla. Nella seconda frazione i virgiliani continuano con il lunghissimo palleggio con il 73% del mantenimento del pallone, trovando un gol annullato e un tiro fuori di poco. I rosanero però trovano qualche occasione più pericolosa rispetto al brutto primo tempo. Sono 4 i tiri in porta dove il portiere dei virgiliani è dovuto intervenire. Rimane comunque una gara che i rosanero avrebbero dovuto giocare meglio, interrompendo il giro palla infinito del Mantova con una fase di non possesso migliore, pressando maggiormente l'avversario per condurlo all'errore.